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Sequoia Capital

Sequoia Capital, la storia della famosa società di venture capital americana, nel post a cura di StartUp Mag

Oggi, per chi vuole aprire una startup innovativa, una delle strade più intraprese è quella di collaborare con una società di venture capital, in grado di fornire risorse economiche e finanziarie, utili per sviluppare il proprio business, nel momento di maggiore fragilità aziendale. Nello specifico, l’attività di una società o di un fondo di venture capital è quello di fornire capitale di rischio in cambio di una quota societaria, solitamente minoritaria.

L’attività di finanziamento tramite un fondo di venture capital viene detta venture capital financing o venture capital funding. Una delle più famose società di venture capital al mondo è Sequoia Capital, con sede a Menlo Park, California. Questa può essere definita come una delle società del genere di maggiore successo, oltre che storiche, che opera soprattutto nel settore Tech.

Vediamo, in questo post a cura di StartUp Mag, la storia di Sequoia Capital e alcune curiosità su di essa. Bentrovati sul nostro portale!

Sequoia Capital: tutto nasce negli ’70 da Don Valentine

La storia di Sequoia Capital va a braccetto con quella di Silicon Valley e del settore della Tecnologia in generale, soprattutto Informatica. Infatti, la società viene fondata nel 1972 a Menlo Park (dove tutt’oggi ha sede) da Don Valentine, uno dei pionieri del venture capital americano. Proprio in quegli anni si inizia a parlare di Silicon Valley e della California come distretto dell’industria dei semiconduttori, dove stavano nascendo le prime società di personal computer.

Sequoia, nei suoi primi anni di vita, ha investito in brand come Apple e Atari (con un primo fondo da circa 3 milioni di dollari).

Perchè il nome Sequoia?

Don Valentine sceglie il nome Sequoia dal tipo di albero che vive migliaia di anni e che è molto comune proprio nello stato della California. Il termine “sequoia”, in questo caso, vuole proprio comunicare il concetto di duraturo nel tempo e di legame con la propria terra. Mettere quindi radici profonde nella località oggi famosa per le sue aziende tech.

Grazie all’umiltà e all’impegno profuso da Don Valentine, oggi Sequoia ha resistito nel tempo, anche dopo che lo stesso fondatore passa la mano. Ci troviamo negli anni Novanta, quando Don Valentine cede il controllo della società a Doug Leone e Michael Moritz, che col tempo la trasformano in una società globale.

Nel 1999 Sequoia amplia le sue operazioni in Israele, mentre nel 2005 Sequoia mette “radici” anche in Asia, fondando la Sequoia Capital Cina, mentre nel 2006 acquisisce una società di venture capital indiana, che diventerà successivamente Sequoia Capital India.

Una storia di investimenti redditizi: da Apple a Google, passando per Airbnb

Sequoia è riuscita, negli anni, a investire sempre sul cavallo giusto. Sin dagli inizi, infatti, l’impresa ha investito il suo denaro in società che poi si sono rivelate vincenti. Tra queste ritroviamo colossi della Tecnologia mondiale, come Apple, Google, Oracle, PayPal, Stripe, YouTube, Instagram, Yahoo! e WhatsApp, Cisco, Airbnb. La lista è lungo e consta di oltre 250 società.

Gli ultimi anni di attività vedono Sequoia (che nel frattempo si è anche quotata in Borsa) aprirsi alla globalizzazione, aprendo filiali e uffici in tutto il mondo. Nel 2020, ad esempio, apre a Londra il suo primo ufficio europeo.

Il portafoglio è oggi prevalentemente proiettato nell’investimento in società operanti nel settore dei servizi finanziari, della sanità, dell’high-tech.

Come opera Sequoia Capital

Come investe Sequoia Capital?

Prima di tutto occorre specificare che la società può investire il proprio capitale sia in aziende pubbliche che private. Solitamente investe in fase di incubazione, fase seed, avvio, fase iniziale, oltre in una fase successiva di crescita dell’entità aziendale. Gli investimenti possono variare tra i 100.000 e 1 milione di  dollari in fase di seed, tra 1 e 10 milioni in fase iniziale, per arrivare fino a 100 milioni nella fase di successiva crescita aziendale.

In una nota sul sito, appare anche il profilo dei collaboratori su cui Sequoia decide di investire le proprie risorse:

Gli spiriti creativi. I perdenti. Il risoluto. Il determinato. Gli outsider. Il provocatorio. I pensatori indipendenti. I combattenti e i veri credenti. Questi sono i fondatori con cui collaboriamo. Sono estremamente rari. E siamo estasiati quando li troviamo. Aiutiamo gli audaci a costruire aziende leggendarie, dall’idea all’IPO e oltre.

Conclusioni

Sequoia Capital è una delle società storiche nell’ambito delle startup innovative americane. Un’entità che è stata pioniera negli investimenti in società neonate dalle grandi potenzialità, soprattutto nel settore tech.

Probabilmente si deve a questa società e al suo fondatore, la nascita di Silicon Valley e del distretto industriale californiano. Oggi, più che mai, si sente la necessità di soggetti economici come Sequoia, per la crescita dell’intero movimento delle startup.