Sequoia raddoppia gli investimenti seed
Sequoia raddoppia gli investimenti seed sulle startup più promettenti attraverso un nuovo fondo e maggiori risorse sul suo acceleratore Arc
Investire in entità economiche in fase embrionale può rivelarsi rischioso per tutta una serie di motivi. Ma al tempo stesso significa anche scommettere sul futuro dell’economia mondiale e, se l’investimento va a buon fine e la startup matura, i guadagni sono considerevoli. Nonostante il settore tech viva un periodo abbastanza complicato per i tempi nei quali ci troviamo, nei quali costi dell’energia, inflazione, guerra in Ucraina e tensioni USA-Cina creano non pochi dubbi o incertezze, c’è chi invece è convinto che sia questo il momento giusto per investire nelle startup in fase seed. Stiamo parlando del colosso di venture capital Sequoia, che ha appena annunciato un nuovo fondo seed da 195 milioni di dollari e un aumento degli investimenti attraverso il suo acceleratore Arc. La notizia è apparsa su Forbes e non può che far piacere a tutto il movimento startup mondiale.
Secondo Jess Lee, un partner del team di investimenti nella fase iniziale di Sequoia Capital, un numero sempre inferiore di aziende sta nascendo. Nonostante questo, occorre investire nella nascita e nella crescita di nuove entità economiche, capaci di trainare l’economia mondiale fuori dalla crisi e dalla recessione prevista.
Jess Lee ha così affermato a riguardo:
“Abbiamo scoperto in questi anni che le aziende sviluppate durante questi periodi di incertezza sono spesso le più leggendarie”
Lee ha inoltre affermato che l’azienda sta effettuando una percentuale sempre crescente dei suoi investimenti in aziende in fase embrionale, le quali sembrano essere maggiormente isolate dalle difficoltà dei mercati finanziari.
”Stiamo cercando di mantenere la rotta e trovare fondatori anomali davvero talentuosi”, ha detto Lee. L’idea è quella di investire in chi ha una visione diversa da quella usuale.
Alla base di Arc vi è un investimento su 15-20 startup in fase embrionale su migliaia di candidature ricevute. Il programma dell’acceleratore americano dura 7 settimane e ha lo scopo di insegnare ai fondatori i principi portanti della costruzione di una società di successo, che possa durare nel tempo. Ad esempio, lo scorso anno i fondatori scelti per il programma hanno trascorso mezza giornata con il CEO di Klarna, Sebastian Siemiatkowski, in Europa, mentre negli Stati Uniti il gruppo si è recato a Disneyland per imparare dai dirigenti dei parchi a tema.
All’inizio del programma, l’azienda firma un assegno di 1 milione di dollari a ciascuna società, prendendo in cambio una piccola quota societaria, la cui entità dipende dalla fase dell’attività. Ma non guida ulteriormente alcun round successivo di finanziamento.
Sequoia prevede di espandere la versione americana in modo che venga eseguita due volte l’anno e ha aperto le applicazioni per il primo programma, che inizierà a marzo.
Il segreto, secondo Sequoia, per costruire società vincenti, si trova nel dna aziendale, che si costruisce mediante le prime assunzioni.
Secondo Lee:
“Le prime dieci assunzioni sono il dna di un’azienda: definiscono il tono e la cultura”