Formazione

Silicon Valley, tre motivi del suo successo

Silicon Valley, California, i motivi che hanno portato al successo questa parte d’America

Quando si parla di Silicon Valley, si pensa a tutti quei colossi tecnologici che qui vi hanno aperto sede: da Google a Facebook, passando per Netflix ed Apple, via Uber. Sarebbe impossibile elencare tutte le imprese che hanno aperto la propria sede qui in Silicon Valley. Questa parte d’America è conosciuta per essere patria delle startup innovative, della tecnologia, del sogno americano che può realizzarsi come nei film.

Ma perchè ciò accade? Quali sono i motivi che hanno portato la Valley ad essere famosa in tutto il mondo ed essere considerata come La Mecca per gli imprenditori tecnologici, e non solo? Vediamolo in questo post a cura di StartUp Mag!

Silicon Valley, dove si trova?

Silicon Valley, California, è una striscia di terra di 100 km totali che si snoda da San Francisco a San Jose, tra la Baia e le colline della Coastal Range. Il termine Silicon deriva da silicio, il materiale utilizzato per produrre i transistor, componente essenziale di ogni computer, stampante, devices, smartphone, e via discorrendo, che oggi troviamo in circolazione.

La strada Highway 101 la percorre tutta, attraversando in quei km città prima anonime, ma passate ora alla storia: Menlo Park, Palo Alto, Stanford, Mountain View, San Mateo, Redwood City, Woodside, Los Altos, Cupertino.

Città immerse nella natura e oggi sede dei colossi americani e ormai mondiali della tecnologia, che hanno fatto di Silicon Valley la terra delle opportunità.

Ma perchè ciò è accaduto?

Sono tre i principali motivi che hanno portato al successo della Valley: vediamoli nelle righe che seguono!

La tecnologia

Tutte le grandi rivoluzioni tecnologiche sono partite proprio da Silicon Valley, sin dagli anni ’50. Infatti qui sono nati i primi transistor, i microchip, per poi via via assistere alla nascita dei personal computer con i loro sistemi operativi, i software, la rete internet, i social network, il cloud. Oggi questa lingua di terra si sta specializzando sempre più nella robotica, nell’Intelligenza Artificiale, nelle biotecnologie, nelle tecnologie eco-sostenibili (vedere Tesla e l’auto elettrica portata avanti da Elon Musk). Ma Silicon Valley significa anche tecnologie d’avanguardia nel campo medico: l’healthcare abbinato alla tecnologia può essere l’arma in più per sconfiggere i grandi mali che il mondo oggi affronta. Infine si guarda alla Valley anche per la rivoluzione nei pagamenti digitali e nelle monete virtuali: qui nasce il fenomeno dei bitcoin e della blockchain.

Il successo in campo tecnologico di Silicon Valley si deve all’inizio con la scoperta di Hewlett e Packard dell’oscillatore audio, utilizzato dai tecnici di Walt Disney. Successivamente, la vera invenzione che ha dato il via a tutto questo, è stata quella di William Shockley, che si trasferisce in Silicon Valley da Londra e inventa il transistor, un dispositivo a semiconduttore largamente usato oggi sia nell’elettronica analogica sia nell’elettronica digitale, grazie al quale oggi abbiamo i computer, la televisione, gli smartphone e tutte le tecnologie odierne.

Tutto nasce da quel momento e Silicon Valley diventa la terra che conosciamo oggi.

La cultura

Il secondo elemento alla base del successo di Silicon Valley è la cultura. Qui abbiamo Stanford, una delle principali università americane e mondiali, che ogni anno sforna talenti nei più svariati campi, che creano a propria volta impresa nella Valley e che la rendono ancora più famosa.

Qui a Silicon Valley vi è un tasso di immigrazione molto alto, ma in questo caso trattasi di immigrazione qualificata, cioè di menti brillanti che portano con sé idee, competenze, voglia di arrivare e fare impresa ad alti livelli, come in nessun’altra parte del mondo.

Come ha definito la storica Leslie Berlin, riportato sul libro “Silicon Valley, sogna, credici, realizza”:

Silicon Valley, now, as in the past, is built and sustained by immigrants

Qui si trasferiscono ragazzi provenienti da tutto il mondo che hanno voglia di affermarsi ai vertici della catena economica globale, basando tutto sulle tecnologie più avanzate, sulle idee innovative e sui trend mondiali emergenti o appena accennati.

Gli esempi sono tanti, uno su tutto Steve Jobs, madre svizzera e padre siriano, trasferitosi in questa terra e destinato a creare in un garage l’azienda Apple, nel 1976.

Capitali

Terzo elemento cardine su cui si basa l’intera Silicon Valley sono i capitali, senza i quali nessuna brillante idea portata avanti da menti superiori può essere sostenuta. Infatti le odierne tecnologie costano e non poco.

Come fare a fare impresa senza capitali? Un’impresa destinata probabilmente a fallire prima del tempo.

Chi sapeva che Silicon Valley è stata avviata con capitali federali?

Infatti tutte le invenzioni che vedevano la luce (e che probabilmente nascono ancora oggi) erano finanziate dal dipartimento della difesa americano per combattere la Guerra Fredda. Infatti il governo acquistava microchip, investiva nel settore dei radar, nei sistemi elettronici avanzati, nella rete, che oggi conosciamo come Internet.

Oggi abbiamo in Silicon Valley le società di venture capital più forti e potenti al mondo: Sequoia Capital, Kleiner Perkins Caufield and Byers, fondate da ex dipendenti della Fairchild, ancora oggi tra le società di venture capital più potenti e forti al mondo. Senza di queste probabilmente Google, Cisco, Apple, PayPal, Dropbox, Facebook, YouTube, LinkedIn e così via, non sarebbero mai venute alla luce.

Quindi il nostro paese per poter essere all’avanguardia su tematiche afferenti startup, innovazione, tecnologia, eco-sostenibilità, dovrebbe seguire l’esempio di Silicon Valley, la Valle dove tutto può accadere..

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