KUIRI, la startup innovativa del settore ristorativo
KUIRI, la startup innovativa del settore ristorativo, nel post a cura di StartUp Mag
Il settore della ristorazione in Italia è uno dei più importanti dell’intera economia nazionale. Un giro d’affari enorme, che fa gola a molti. Anche alcune startup innovative hanno visto in questo delle opportunità e hanno deciso di investire in questo settore. Una di queste è KUIRI, che in lingua esperanto significa cucinare, il cui obiettivo è quello di mettere a disposizione degli imprenditori nel settore ristorativo una o più cucine indipendenti all’interno di una Digital Food Hall.
Nata nel settembre del 2021, questa startup innovativa ha avviato in questi giorni una campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd, raccogliendo circa 165.000 euro nelle prime 48 ore.
A raccontarci la loro attività è Paolo Colapietro, Ceo e Co-founder di KUIRI:
«Avviare un’attività profittevole nel settore della ristorazione è un’impresa impossibile senza un cambio netto di mentalità che abbracci la tecnologia e guardi al mercato con ottica imprenditoriale. Con il nostro lavoro portiamo avanti una rivoluzione tecnologica che sta cambiando drasticamente le regole nel mercato della ristorazione urbana. Noi offriamo agli imprenditori la possibilità di sperimentare nuovi brand tramite l’utilizzo di cucine indipendenti all’interno delle nostre Digital Food Hall, ovvero locali attrezzati per la preparazione di piatti di qualunque tipo».
KUIRI nasce con l’obiettivo di mettere in contatto i professionisti della ristorazione, aiutandoli a sviluppare la propria startup nel settore alimentare, riducendo i costi, condividendo spazi ma soprattutto le idee. KUIRI può essere quindi considerata come un vero e proprio network di cucine metropolitane, a disposizione di brand virtuali e delivery, emergenti e affermati.
In ogni “Digital Food Hall” sono presenti dalle 8 alle 15 cucine indipendenti e sono 7 le location, dislocate tra le città italiane di Milano, Torino e Roma, oltre che aperture previste nei prossimi mesi anche in altre città europee come Parigi, Berlino e Londra. Tutto ciò al servizio di oltre 60 clienti e più di 80 virtual brand, portando il gusto e l’esperienza culinaria direttamente al cliente.
Alessandro Righetti, co-founder e Cco della startup, ha dichiarato circa il business del commissary-kitchen (la produzione conto terzi):
«In pratica, “produciamo” direttamente il brand nel vero senso della parola. Siamo in grado di azzerare burocrazia, assunzioni, logistica e attirare soprattutto il crescente mercato dei food brand dall’estero e le multinazionali che possono testare il proprio business in tempi rapidi, affidandosi alla nostra struttura. Per noi è fondamentale restare sempre al passo con le ultime tendenze tecnologiche, puntando sull’Intelligenza Artificiale e l’automazione in cucina per offrire servizi all’avanguardia».
Infine, lo stesso Colapietro ha spiegato la novità del KUIRI Megamix, una piattaforma proprietaria che permette al consumatore finale di fare un “multiordine”, ossia acquistare l’intera offerta con un unico ordine e un unico servizio di consegna:
«Grazie al multiordine riusciamo a ottimizzare al massimo il lavoro dei nostri rider che si muovono al 70% su bicicletta. Possiamo dire senza tema di smentita di essere il primo operatore italiano del settore e questo grazie ai nostri asset tecnologici e ai numeri che siamo stati in grado di produrre».
I numeri di KUIRI
Il brand KUIRI è in continua crescita nel corso del tempo, attestandosi ad oggi a circa 137.000 ordini, 35.000 nel primo anno di attività, e un fatturato di circa 2 milioni nel 2022. L’EBITDA è stato positivo fin da subito.
Per sostenere la sua crescita, KUIRI ha deciso di aprire il proprio capitale sociale a nuovi soci con una campagna di equity crowdfunding, scegliendo Mamacrowd come piattaforma.
A credere nel progetto alcuni imprenditori di rilevanza nazionale e nomi importanti come Nicoletta Zampillo della famiglia Del Vecchio.
Il Ceo dell’azienda conclude così la sua intervista:
«Operiamo in un mercato, quello del food delivery e pickup con margini di crescita impressionanti: in Italia raggiungerà i 2 miliardi di euro nei prossimi 5 anni. Abbiamo tutte le competenze e la tecnologia per espanderci e far diventare KUIRI un grande brand globale».
Per scoprire di più su KUIRI: https://mamacrowd.com/it/project/kuiri