Turismo

Gestione appartamenti in affitto breve: il modello CleanBnB

Gestione appartamenti in affitto breve: il modello CleanBnB, nel post a cura di StartUp Mag!

L’Italia post covid sta conoscendo un grande sviluppo in termini turistici, con sempre maggiori presenze, sia straniere che italiane. Per venire incontro alle esigenze del turista moderno, che abbisogna di uno spazio confortevole ma allo stesso tempo non troppo esoso per le sue tasche, o comunque diverso dal servizio offerto dai tradizionali hotel, esiste la realtà degli appartamenti in affitto breve, che rappresenta un’alternativa per molti viaggiatori. Una delle aziende maggiormente in ascesa e operante proprio nella gestione degli appartamenti in affitto breve è CleanBnB, azienda gestita da Francesco Zorgno e quotata in Borsa a Milano sul segmento EGM, che ad oggi vanta oltre 2.100 immobili gestiti su 70 località in Italia.

Lo stesso Francesco Zorgno ha così commentato:

«Il soggiorno in appartamento rappresenta da anni una risorsa essenziale per l’offerta turistica italiana; il modello CleanBnB di gestione professionale si è dimostrato la formula più efficiente per far crescere il settore in modo sostenibile e in linea con le più attuali esigenze dei viaggiatori di ultima generazione».

Il modello CleanBnB

Il 2023 registra un aumento rilevante di ospiti provenienti dall’estero e dall’Italia, che decidono di visitare le bellezze del nostro Bel Paese. In questo contesto, l’opera di CleanBnB diviene fondamentale. 

Proprio in questi giorni, la società ha presentato i risultati gestionali del primo semestre dell’anno, che non lasciano spazio a dubbi: 41.025 soggiorni gestiti nei primi 6 mesi del 2023 (un incremento del 54% rispetto al primo semestre del 2022).

Francesco Zorgno, Presidente di CleanBnB SpA ha così aggiunto:

«La performance di CleanBnB si mantiene a ritmi superiori alla media di settore: con un volume di incassi del semestre superiore del 65% rispetto ai risultati dello stesso periodo dello scorso anno. Questo conferma la capacità del modello CleanBnB di adattarsi rapidamente all’evoluzione del mercato e produrre risultati di forte crescita anche al di fuori dell’emergenza pandemica, in un contesto caratterizzato da viaggiatori sempre più esigenti».

L’azienda appare quindi in prima linea per la diffusione del servizio di affitto breve, vero e proprio modo di fare turismo in modo sostenibile e al passo coi tempi. Grande attenzione, quindi, alla sostenibilità e alla scelta degli immobili veramente adatti a questo genere di servizio.

Il turismo in appartamento crea una capacità ricettiva, che i tradizionali hotel non potrebbero mai soddisfare veramente, vista la numerosità degli arrivi. Tutto questo sta portando grandi benefici all’intera filiera: non solo i proprietari degli immobili gestiti da CleanBnB, ma soprattutto i territori delle oltre 70 località coperte dal servizio, che beneficiano di importanti ricadute occupazionali e di indotto.

Zorgno conclude così:

«CleanBnB è in prima linea sulla sostenibilità, puntando non solo alle grandi città, ma anche a località che possono ricevere uno slancio importante dal turismo e offrire ai visitatori esperienze più coinvolgenti».