Criptomoneta Facebook: il brand annuncia Libra
Criptomoneta Facebook: il brand annuncia Libra. Di cosa si tratta e come funziona su StartUp Magazine!
Era nell’aria ma finalmente si ha l’ufficialità del lancio della nuova criptomoneta Facebook chiamata Libra e facente parte del più ampio sistema Calibra, che permetterà agli utenti di effettuare transazioni e pagamenti con gli altri contatti social, utilizzando il proprio account senza uscire dal social medium.
Inoltre tale moneta potrà essere utilizzata per transazioni anche presso gli altri social media di proprietà di Mark Zuckerberg e della società Facebook, tra i quali spiccano Whatsapp e Instagram. E’ una rivoluzione nel modo di interagire e creare un sistema interno di pagamenti, che dovrebbe portare Facebook e i social media ad esso collegati, ad essere il canale preferito dai piccoli imprenditori per l’apertura dei propri negozi online, senza investire nei più costosi e-commerce.
In questo post a cura di Start Up Magazine vi parleremo di Libra, la criptovaluta Facebook, con alcune anticipazioni concernenti il funzionamento e il suo ambito di applicazione.
Libra: l’annuncio di Facebook
Libra è stato annunciato direttamente con una nota ufficiale da parte del brand americano, il quale ha diramato qualche notizia utile legata a questa innovazione così importante per il social medium.
Dal blog ufficiale si apprende:
“Sin dall’inizio, Calibra consentirà di inviare somme mediante la criptovaluta Libra a chiunque abbia a disposizione uno smartphone, in modo semplice e immediato, come se fosse un messaggio di testo, a basso costo e, nel tempo, speriamo di offrire servizi aggiuntivi per le persone come le aziende, come ad esempio pagare le bollette con un pulsante, acquistare una tazza di caffè con la scansione di un codice o utilizzare il proprio trasporto pubblico locale senza dover portare contanti o il pass della metropolitana.”
Da notare lo screenshot legato al funzionamento potenziale di Libra:
Nello screenshot al centro vi è un’indicazione di quello che potrebbe essere il tasso di cambio della nuova criptovaluta: 1 LBR = 1,0493 dollari. Si tratterà quindi di una stablecoin, ossia di una moneta virtuale con valore non soggetto a fluttuazione o volatilità, così da impedirne o limitarne la speculazione finanziaria ed essere utilizzata quasi esclusivamente per le transazioni economiche.
La privacy di Libra?
Per ciò che concerne la privacy legata a Libra, il brand, già messo a dura prova dopo Cambridge Analytica, ha voluto rassicurare circa l’utilizzo dei dati degli utenti:
“Tranne casi limitati, Calibra non condividerà le informazioni sull’account e i dati finanziari con Facebook o terze parti senza il consenso del cliente. Questo significa che le informazioni sull’account e i dati finanziari dei clienti di Calibra non verranno utilizzati per migliorare il targeting degli annunci sulla famiglia di prodotti Facebook.
I casi limitati in cui questi dati possono essere condivisi, riflettono la nostra necessità di mantenere le persone al sicuro, rispettare la legge e fornire funzionalità di base alle persone che utilizzano Calibra, che utilizzerà i dati di Facebook per rispettare la legge, proteggere i conti dei clienti, mitigare i rischi e prevenire l’attività criminale “.
Insomma Facebook vuole utilizzare la valuta virtuale solamente per consentire una maggiore velocità di scambio di moneta interno al sistema.
Uno dei principali obiettivi di Facebook, è infatti rendere i suoi social a prova di commercio elettronico, consentendo la compra/vendita di prodotti direttamente in piattaforma, senza passare per siti terzi. Inoltre questo stesso meccanismo consentirà l’ampliarsi dello sviluppo pubblicitario legato alle sponsorizzate, vero core business del brand.
Chi ha aderito a Libra
Sono già diversi i brand e le aziende che hanno aderito a Libra, la nuova criptovaluta di Facebook.
Infatti alcuni di questi sono anche strategici per Mark Zuckerberg, trattandosi di circuiti di pagamento quali Mastercard, PayPal, VISA, oltre che compagnie che offrono servizi online e anche grandi marchi e-commerce, che non vogliono perdere la possibilità di incrementare i propri profitti.
Ecco qui di seguito tutte le altre aziende che hanno aderito a Libra:
Insomma Libra vuole diventare una delle monete, se non LA MONETA digitale per eccellenza, utilizzata per pagamenti e transazioni economiche, bypassando l’utilizzo delle monete tradizionali.
Il lancio di Libra avverrà l’anno prossimo, cioè nel 2020, e ci aspettiamo presto nuove anticipazioni sul suo funzionamento. Staremo a vedere.
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