Business Processing Outsourcing (BPO): cos’è e perché conviene alle aziende

Per far fronte ai costi di gestione di un’impresa esistono alcune utili strategie che potrebbero alleggerire il bilancio aziendale senza rimetterci in qualità. Una di queste è il BPO (Business Processing Outsourcing), ovvero l’esternalizzazione di alcuni servizi che non riguardano il core business della tua azienda. Ne parliamo oggi in StartUp Mag per la categoria dedicata alla Formazione Aziendale.

La gestione finanziaria di un’azienda potrebbe risultare particolarmente complessa: se in vista ci sono importanti investimenti o ristrutturazione di alcuni rami, potrebbe essere necessario avere a disposizione maggiore liquidità. Tuttavia è comprensibile che – in una realtà che lavora bene – ogni settore abbia la sua ragione di esistere e non possa essere tagliato a cuor leggero, almeno senza risentirne in qualità.

La soluzione arriva da una pratica nata nell’ambito del settore manifatturiero, ma che in breve tempo è risultata funzionale anche in altri settori. In questi ultimi anni anche in Italia si sta iniziando a considerare il Business Processing Outsourcing come opportunità e risorsa.

Quali servizi possono essere esternalizzati?

In linea di massima, molte delle funzioni amministrative possono essere affidate a partner esterni. Teoricamente ogni servizio che non è strettamente legato al ciclo vitale dell’azienda potrebbe essere esternalizzato. Questa è la ragione che ci spinge a semplificare, dicendo che il BPO è efficace per molte funzioni di back-office e front-office.

Back-office

Contabilità, pagamenti e funzioni connesse possono essere svolte con efficacia da personale non direttamente assunto dall’azienda.

I servizi più comunemente affidati a specialisti del settore sono:

  • Contabilità
  • Servizi IT (Information Technology)
  • Risorse umane (HR)
  • Certificazioni di qualità (QC)
  • Elaborazione dei pagamenti

Front-office

Generalmente gli imprenditori sono reticenti ad esternalizzare funzioni di front-office: ma anche in questo caso è la qualità che fa la differenza. Affidarsi a professionisti potrebbe addirittura rendere il cliente più soddisfatto di quanto non lo sia ora. Ciò che è affidato esternamente è, di solito:

  • Customer Care (relazione con i clienti);
  • Marketing;
  • Vendite;

Come fare BPO? Esistono realtà specializzate?

I vantaggi del BPO potrebbero vanificarsi se l’imprenditore deve personalmente scegliere e controllare le aziende esterne che si occupano di gestire i servizi per conto. Ad oggi sono diverse le piattaforme in Italia che offrono un pacchetto completo di assistenza e consulenza. Una di queste è, ad esempio, Compendium, realtà che opera con successo nel settore dell’outsourcing. Il compito di tali realtà è far ottenere, senza troppi pensieri, vantaggi finanziari, flessibilità e prestazioni migliori ad imprese medio-grandi.

Tali agenzie curano ogni aspetto della BPO e fungono da costante referente per l’azienda esternalizzante. Affidarsi a specialisti del settore può permettere all’imprenditore di fare anche previsioni di merito basate su stime complessive e professionali. Un esempio? Può essere difficile creare una strategia complessiva se si affidano tutti i servizi di back-office e front-office a fornitori diversi. Diventa più agevole se si acquista un pacchetto completo: sono molte le realtà produttive italiane che già possono confermarlo.

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