Virtuoso: la startup sarda che premia il benessere
Virtuoso: la startup sarda che aiuta il tuo benessere
Un gruppo di giovani under 30 hanno messo su un’interessante iniziativa che premia le persone che tengono al proprio benessere e alla vita salutare.
Si tratta dell’app Virtuoso, disponibile per iOS ed Android, che con la registrazione dei passi, dell’attività fisica e di altri parametri, remunera le persone che conducono uno stile di vita salutare.
Questo è uno dei migliori fra i 32 progetti innovativi italiani partecipanti al “Premio Gaetano Marzotto” per l’anno 2018, ed è stato selezionato da “The Net Value” tra le migliori seicento realtà che hanno partecipato all’iniziativa.
Ma andiamo a vedere come funziona questa simpatica applicazione.
Si tratta di un download completamente gratuito che incentiva, premia e anche remunera chi ci tiene ad avere uno stile di vita dinamico e salutare, immagazzinando dati quali il numero di passi, l’attività fisica, il sonno e altri parametri collegati al nostro benessere psico-fisico. Ha già riscosso un notevole successo nel mondo, con oltre 10.000 utenti attivi e numerose realtà nazionali ed internazionali hanno manifestato un forte interesse nei confronti dell’iniziativa.
I ragazzi – come detto tutti under 30 – hanno abbandonato carriere internazionali per dedicarsi interamente a questo progetto, scommettendoci su e credendo nella propria idea. Andrea Severino, uno dei fondatori della startup italiana, commenta così:
“Siamo molto soddisfatti di questo riconoscimento e del successo che stiamo avendo in Italia tra gli utenti. Stiamo già lavorando per portare Virtuoso in Germania, Francia e Spagna”, e aggiunge “Il nostro sogno è far si che la Sardegna possa rimanere sempre la base principale per il nostro futuro”.
Insomma i ragazzi vogliono lanciare un chiaro messaggio: cioè che la Sardegna, ma potremo dire tutta l’Italia, non è una terra che merita una costante emigrazione, perché come la storia insegna, siamo un paese di grande creatività che tutte le istituzioni hanno il preciso obbligo morale di premiare.
Il messaggio era chiaro… Sardinia no est Italia