Startup Competition Web Summit 2018: vince Wayve
La macchina autoguidata di Wayve vince la Startup Competition al Web Summit 2018
Fra gli eventi principali del Web Summit 2018 di Lisbona, al quale è stato presente in veste di partner anche Startup Magazine, c’è sicuramente la Startup Competition. In questo post vi parleremo della startup vincitrice dell’ambita competizione tra startup andata in scena nella capitale lusitana.
I numeri della Startup Competition e della startup Wayve
Sono stati oltre 1000 i pitch partecipanti provenienti da tutto il mondo, e fra questi sono state scelte 168 startups da 40 paesi, per presentare di fronte al pubblico di Lisbona, il proprio Pitch.
Tra questi partecipanti diretti alla manifestazione finale è stata scelta una startup davvero innovativa: si tratta di Wayve, una startup inglese con sede a Cambridge, nel Regno Unito, che è impegnata nella realizzazione di un software che permette alle macchine di guidare senza conducente, soltanto attraverso ciò che rileva la macchina.
L’obiettivo di Wayve è di diventare la prima azienda produttrice del cosiddetto “Self Driving Car” a coprire, con la propria produzione, almeno 100 città in tutto il mondo.
Wayve è stata fondata da un team di ingegneri del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Cambridge, che hanno in vario modo dato un contributo significativo in aziende del calibro di BCG, UBISOFT, Goldman Sachs, Microsoft, Skydio, NASA e Facebook.
Perchè ha vinto Wayve
I tre criteri principali sui quali i giudici incaricati della scelta dei migliori Pitch – Bedy Yang, Managing partner di 500 Startup, Tom Stafford, Managing partner in DST e Holly Liu, Visiting Partner, sono stati:
- La forza del team;
- La quota di mercato;
- Un’evidente capacità di attrarre gli investitori;
Sembra proprio che Wayve abbia soddisfatto tutti e tre i criteri di scelta e secondo le parole di Tom Stafford:
“Wayve ha fatto ciò che avrebbero dovuto fare tutti i competitor, e se avranno la possibilità di continuare il progetto, e continuare a perseguire i propri obiettivi, diventeranno davvero grandi”.
Noi di Startup Magazine auguriamo a Wayve di raggiungere tutti i propri obiettivi e continuare in questa strada innovativa, che potrebbe rappresentare realmente il futuro della mobilità su strada, e non solo.