Startup americane: Nectome e la digitalizzazione del cervello umano
Startup americane: il caso Nectome
Le startup americane ogni giorno ci sorprendono sempre più, in positivo e in negativo. Oggi vogliamo parlarvi di Nectome, una startup californiana. E i motivi per i quali questa startup è così interessante sono presto svelati.
La domanda che ci poniamo è:
“E’ possibile riprodurre tutte le connessioni neurali del cervello e caricarle in un cloud per avere a disposizione la propria personalità in eterno”?
La risposta la fornisce la startup californiana “Nectome”, la quale si sta cimentando nell’impresa di fare un vero e proprio backup della mente, attraverso una tecnica capace di conservare il sistema neurale presente all’interno del nostro cervello.
Il processo ideato dall’azienda prevede di attivare un processo che sta a metà tra l’imbalsamazione e la conservazione criogenica dei tessuti.
Il processo funziona in questo modo: l’utente viene addormentato con un’anestesia totale e collegato ad una macchina cuore – polmoni. Viene iniettata nella carotide, e messa in circolo, una soluzione chimica che fisserà il cervello nello stato in cui si trova. In qualche ora il cervello è pronto. È più che ovvio che il paziente a quel punto, deve essere defunto. È infatti questo il dettaglio “macabro”: perché il processo di fissazione delle connessioni neurali possa avere successo e si possa quindi, conservare, è necessario che la persona sia deceduta.
In realtà la riesumazione della coscienza non avviene in modalità “Frankenstein”, ma replicando la struttura del cervello in modo remoto; le connessioni neurali – la mente – verrà uplodata su un cloud e si potrà interagire con l’individuo su un’interfaccia digitale.
In realtà il procedimento non esiste e l’obiettivo della startup americana è quello di rendere possibile in futuro il procedimento.
La faccenda ha già suscitato l’interesse di parecchi investitori ed incubatori della Silicon Valley. Sam Altman, co-fondatore di YCombinator, uno dei più importanti incubatori – ha già deciso che nel momento in cui trapasserà, fisserà il suo cervello con la tecnica di Nectome.
Ecco a voi l’intervento al TedX di Sebastian Seung sull’argomento:
Possiamo dormire ancora sonni tranquilli poiché occorrerà ancora parecchio tempo affinché questa startup possa offrire questo tipo di servizio, anche se nel frattempo la lista di attesa aumenta: per accedere occorre sborsare 10.000$, che potranno essere rimborsati successivamente, nell’ipotesi in cui si dovesse cambiare idea.
E voi vorreste vivere, per così dire, in eterno? Cosa ne pensate di questa business idea? Ditecelo nei commenti!
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