Food and Beverage

Space Cargo, la startup francese che vuole vinificare nello spazio

Space Cargo Unlimited, la startup francese che vuole vinificare nello spazio

Produrre vino nello spazio. Forse un giorno tutti noi abiteremo su navicelle spaziali e nuovi mondi, che chiameremo casa. Ci sono alcune startup in giro per il mondo che stanno già pensando a tutto questo.

Infatti non solo gli americani sono interessati ai viaggi spaziali e alle implicazioni di questi sul futuro della vita umana, ma anche gli europei. Ed è così che la Space Cargo Unlimited, start up francese che si occupa di ricerche biologiche sulla microgravità dell’orbita terrestre, e quindi di comparto anche della microbiologia del vino, ha inviato una dozzina di bottiglie di vino nello spazio. L’obiettivo è quello di studiare l’effetto che il vino subisce in un viaggio in orbita dal punto di vista microbiologico. In caso di miglioramenti in queste bottiglie, partite ormai il 2 novembre mediante il razzo costruito da Northrop Grumman e diretto sulla Stazione Spaziale Internazionale, allora queste bottiglie saranno messe all’asta e vendute sul mercato del lusso.

I ricercatori della startup studieranno poi gli effetti che queste bottiglie hanno subito durante il loro viaggio, per carpirne gli eventuali cambiamenti nella struttura biologica della bevanda alcolica, tra le più amate al mondo.

Gli ideatori della startup francese, Nicolas Gaume e Emmanuel Etcheparre guidano un team eterogeneo di esperti, i quali studiano da anni le implicazioni dal punto di vista biologico, della vita nello spazio e di tutti i prodotti che oggi fanno parte della nostra vita quotidiana, tra i quali il vino.

 

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