Food and Beverage

Qodeup, la startup italiana che ti consente di pagare il conto senza recarti in cassa

Qodeup, la startup italiana che ti consente di pagare il conto al ristorante senza recarti in cassa, nel post a cura di StartUp Mag

Scena tipica del sabato sera: siamo al ristorante con gli amici e siamo a fine serata, momento del conto. Si chiede al cameriere di pagare e questo ci indica la cassa. Si scatena il panico. Occorre pagare il conto di una serata da 20 persone. Chi vuole pagare in contanti, chi con carta, chi vuole fare alla romana, chi invece ritiene meglio pagare in base a ciò che si è consumato singolarmente. Un delirio. Dopo mille peripezie, soldi che mancano, si riesce finalmente a raccogliere il denaro necessario del conto e ci si reca alla cassa. Che ovviamente (siamo a sabato sera) è affollatissima. Si attende di pagare e trascorre altro tempo. Finalmente si paga il conto e si può proseguire la serata. Questa è la cronaca di un sabato sera come tanti quando ci si reca al ristorante, in pizzeria oppure al bar e si è in comitiva. Probabilmente anche a voi sarà sceso un lungo brivido lungo la schiena. Non siete i soli. Ma da oggi, grazie ad una startup italiana, il problema del conto da pagare potrebbe essere solo un retaggio del passato. Infatti, Qodeup consente di risolvere questa problematica grazie al QR code, che consentirà di pagare il conto direttamente con l’applicazione, senza recarsi più in cassa con i contanti alla mano. Merito di Fabio Marniga e Stefano Allegra, che hanno fondato questa startup nel 2019. La notizia ci giunge direttamente da Forbes.

I due hanno ideato questo ingegnoso progetto, poiché hanno compreso le potenzialità del QR Code e lo hanno messo a disposizione del settore ristorativo. Se in passato occorrevano in media 18 minuti circa per pagare un conto al ristorante (soprattutto in caso di grandi comitive) da oggi occorrono pochi secondi. Il tempo di scannerizzare il QR Code del conto, scegliere se pagare l’intero conto, dividerlo in parti uguali o pagare ognuno per sé, digitare il numero della propria carta e il gioco è fatto. E senza passare dalla cassa: il processo è interamente digitalizzato e non permette di pagare di più oppure di meno rispetto a quanto stabilito. Con buona pace dei furbetti seriali, che se la svignano senza pagare: infatti viene fatta la spunta automatica di chi ha pagato quando ci sono dei gruppi. Inoltre, il sistema consente di lasciare a piacimento una mancia al cameriere. Non occorre neanche più il pos e si possono pagare in contemporanea fino a 200 conti, rendendo obsoleto anche il recarsi in cassa per pagare. L’abbonamento per utilizzare l’applicazione è, per il gestore del locale, di 29,90 euro al mese. Attraverso l’app, è inoltre possibile scannerizzare il menù e i prezzi delle varie cibarie. In tempi di covid un sistema più igienico del menù in carta tradizionale.

Qodeup è ormai una realtà già consolidata, affermata in Italia ma anche in altri paesi come Francia, Spagna, Belgio e addirittura Colombia, uscendo fuori dalla panoramica europea.

La svolta per Qodeup? Oltre alla tecnologia e alla spinta al digitale dettata dal covid, anche il round da 2,5 milioni di euro, che ha portato i capitali necessari per investire sullo sviluppo internazionale e sulla tecnologia. Il round è stato guidato dal fondo di venture capital Techshop e ha visto la partecipazione dell’Università Bocconi, della catena Doppio Malto e di Andrea Galassi, CFO di Miscusi, la catena di ristoranti di pasta fresca sostenuta dalla famiglia Moratti.