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Pompe pneumatiche per il settore chimico: cosa sono e come funzionano 

Il settore chimico è certamente uno dei più importanti tra quelli che caratterizzano l’industria del Paese. Proprio perché di fondamentale importanza nello scacchiere economico, il settore chimico deve essere sempre dotato di impianti industriali pienamente efficienti, all’avanguardia e in totale sicurezza. In particolare, ogni componente deve avere come peculiarità principale l’eccellente resistenza anche alle sostanze più pericolose, garantendo così un conseguimento decisamente elevato degli standard tecnologici e (soprattutto) di sicurezza. I tubi, quindi, così come gli scambiatori di calore, fino ad arrivare ad uno strumento che assume un’enorme importanza per il settore chimico: le pompe pneumatiche a membrana. Ma in cosa consistono esattamente? 

Pompe automatiche per il settore chimico: i motivi di un vasto utilizzo

Le pompe automatiche vengono utilizzate in più settori, sia industriali sia  quelli che fanno riferimento al commercio. Come mai trovano un utilizzo così ampio? La spiegazione è dovuta al fatto che queste pompe sono degli strumenti dalla grandissima affidabilità, in grado di fornire all’industria delle performance di livello davvero notevole. Naturalmente, come anticipato, la caratteristica che rende le pompe a membrana così gettonate è la straordinaria impermeabilità, garantita dal fatto che lo scorrimento tra le parti viene di fatto completamente rimosso. Ciò significa che all’interno della pompa a membrana può essere inserito qualsiasi liquido o additivo senza che questo comporti dei problemi dal punto di vista della sicurezza e ovviamente dell’efficienza del macchinario. 

Cosa ha portato le pompe automatiche a membrana ad essere così largamente utilizzate anche nel settore chimico? L’impermeabilità e l’eccezionale resistenza a qualsiasi tipologia di acidi e solventi rappresentano certamente dei fattori determinanti, ma va anche sottolineato che questi strumenti possono essere regolati con una certa facilità, ed è senza dubbio un dettaglio di grande importanza. Inoltre, la manutenzione delle pompe a membrana può essere effettuata rapidamente e con costi sostanzialmente contenuti, evitando così un dispendio troppo oneroso per l’azienda che opera nel settore chimico. 

Il funzionamento della pompa a membrana è piuttosto semplice. Il macchinario è caratterizzato da due diaframmi che hanno come aspetto principale la grande flessibilità: muovendosi avanti e indietro, in maniera alternata, i due diaframmi consentono alla pompa di attrarre e successivamente espellere il fluido immesso. Anche per questo motivo, la pompa a membrana viene individuata spesso come pompa a doppio diaframma. Il collegamento tra i due diaframmi è garantito dalla presenza di un albero. A spingere il fluido al di fuori della pompa, ci pensa il diaframma numero uno, mentre l’altro ha il compito di attrarlo a sé, anche grazie all’aria che viene liberata nel secondo diaframma e che va a spingere il liquido verso l’area di aspirazione, fino al raggiungimento delle valvole a sfera. 

Pompe a membrana: tutti i componenti

Tra i componenti più importanti delle pompe pneumatiche a doppia membrana, troviamo proprio l’albero di trasmissione, che può essere elettrico, idraulico oppure a scoppio. Oltre alla membrana, il pompaggio viene garantito dalla valvola di aspirazione assieme alla camera di pompaggio e alla valvola di mandata. La pompa automatica a membrana è poi caratterizzata anche da altri componenti, ognuno dei quali ha delle funzioni ben precise nel funzionamento dello strumento. Ad esempio, le componenti del pompaggio sono collegate da tubi che vengono comunemente chiamati collettori; per farli rendere al meglio e per garantire il collegamento della pompa al circuito, vengono installati dei raccordi; inoltre, se sopraggiungono criticità dal punto di vista della pressione (ad esempio, se diventa troppo alta), ecco che entra in gioco la valvola di sicurezza, che evita alla pompa automatica un malfunzionamento o un guasto. 

Un altro componente molto importante per garantire la piena sicurezza della pompa a membrana è la protezione della presa di forza: grazie ad essa, infatti, l’utilizzatore non entrerà mai in contatto con le parti rotanti del macchinario. Inoltre, un componente che non può mai mancare nella pompa automatica per il settore chimico è l’accumulatore di pressione, fondamentale per ridurre non solo il sovraccarico, ma anche il rumore della pompa. 

Pompe automatiche, nel settore chimico il via alle pompe cubiche

Come per la maggior parte degli strumenti utilizzato in ambito industriale, anche le pompe automatiche a membrana sono disponibili in più tipologie, ognuna delle quali risulta più indicata a seconda della finalità. Nel settore chimico stanno ottenendo molto riscontro le cosiddette pompe cubiche, che prendono questo nome dalla forma “a cubo” del macchinario. Si tratta di strumenti molto all’avanguardia, utilizzati frequentemente in tutte quelle situazioni dove è necessario movimentare delle quantità di fluido piuttosto importanti. Con il progressivo avanzamento della tecnologia si stanno facendo largo anche le pompe a membrana “hi-tech”, comandabili a distanza tramite l’ausilio di dispositivi elettronici. 

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