Lavori in ascesa nell’era digitale
Il 2020 è stato per più aspetti un anno di grandi cambiamenti sul mercato del lavoro. Nelle nuove condizioni le aziende si sono trovate a dover fare sempre più affidamento sul lavoro agile, il che ha aperto la strada per una riflessione generale sulle competenze che sono richieste per affrontare le sfide che ci aspettano nei prossimi anni. Per questo è importante restare aggiornati su come stanno emergendo nuovi profili professionali e quali sono quelli meglio remunerati su cui occorre puntare.
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Specialista del SEO
Un ruolo strategico per il numero sempre crescente di aziende che entrano nel mondo della rete con i canali di eCommerce ha fatto certamente lievitare la domanda di specialisti nell’indicizzazione dei contenuti sui motori di ricerca o specialisti del SEO. Un compito estremamente delicato dato il continuo aggiornamento degli algoritmi utilizzati dai motori di ricerca. L’accelerata verso la digitalizzazione di molte aziende, pena la loro uscita dal mercato, e il continuo riassestamento delle esigenze di consumo di molti prodotti e servizi ha reso certamente questo uno dei lavori più appetibili su cui puntare.
Programmatore informatico
Uno dei settori più dinamici che ha subito meno gli effetti della crisi e promette di continuare a crescere è quello dello sviluppo di nuovi software in particolare con il prossimo ampliamento o attivazione della rete 5G nel nostro paese e l’esponenziale aumento dell’intrattenimento digitale. Questa svolta radicale nel modo in cui si pensa l’interazione con i dispositivi sempre più interconnessi, comporterà certamente la necessità di creazione di nuovi software e del perfezionamento dei programmi già a disposizione impiegando diversi profili di programmatori dal Software Analyst al Beta Tester. Per molti cominciare già da oggi la formazione con dei corsi di programmazione potrebbe rivelarsi nel breve-medio termine un ottimo investimento.
Social media manager
Lavorare sui social media è ormai andato ben oltre creare e condividere i contenuti. La strategia di mercato delle aziende può infatti avere un eco anche determinante sull’ascesa o il declino di un marchio, basti pensare alla frettolosa ritirata dal mercato cinese di Dolce & Gabbana dopo la diffusione virale sul social media diffuso localmente, WeChat. Riuscire a creare delle campagne che generino un’interazione positiva con i messaggi e la comunicazione pubblicitaria richiede un grande impegno e inventiva ma è il fattore trainante nella competizione. Il rischio di un flop è compensato però da stipendi che si aggirano sui 45.000€ annui.
Responsabile del marketing digitale
Per chi ha già navigato nell’industria del marketing e ha voglia di fare un salto di qualità o reinventare la propria figura professionale, il responsabile del marketing è un’alternativa da tenere in debita considerazione. Per questo ruolo di controllo è necessaria un’esperienza continuata e variabile nel filo rosso che lega l’acquirente finale all’ideazione e l’evoluzione di un prodotto. Assicurare questa coerenza e continuità di strategia operativa nella pubblicizzazione, rende questa una risorsa insostituibile per un’azienda che punti alla resilienza e competitività sul mercato.
Data scientist
Il lavoro di molte compagnie passa oggi attraverso una figura in grande ascesa che sia in grado di dare un senso all’enorme mole di dati che vengono raccolti attraverso tutti i canali informativi aperti dalla rete. Il Data Scientist è forse la figura professionale che più rappresenta l’evoluzione portata dall’era digitale rendendola tra le più difficili da ricercare e da formare internamente per le aziende sul mercato del lavoro. Secondo un rapporto di una nota società internazionale di recruiting in consulenza “Nei soli Stati Uniti” per questa figura “c’è una carenza tra le 140.000 e le 190.000 unità”. Non solo ma una qualche formazione nel settore dei Big Data sta diventando una condizione essenziale per aspirare a dei ruoli di livello manageriale in qualsiasi reparto produttivo.
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