Lavorare in una Startup: i vantaggi per i giovani e le professioni più ricercate

Oggi come oggi bisogna sfatare il mito dei giovani “pigri”, perché studi di settore indicano l’esatto contrario: le nuove generazioni sono costantemente attratte dalle possibilità concesse dal mondo dell’imprenditoria. Inoltre, non mancano all’appello nemmeno i Millennials, attratti in modo particolare dalle startup, preferite alle aziende già formate. Vediamo quindi di approfondire questo tema.

Quali sono i vantaggi di lavorare in una startup

Per prima cosa si ha la possibilità di partecipare attivamente ad un progetto nascente, potendo dare un contributo concreto e sentendosi coinvolti nello sviluppo di un’impresa ricca di potenziale. In secondo luogo, questo implica anche la possibilità di una crescita personale maggiore, rispetto al classico lavoro in una società già formata e funzionante. 

Inoltre, i Millennials preferiscono le startup anche per via della possibilità di poter lavorare a contatto con una realtà fortemente tecnologica e digitalizzata. Di riflesso, in un’azienda di questo tipo è molto più semplice ottenere facilitazioni come lo smart working ad esempio. Per i millennials che amano l’imprenditoria, partecipare ad una startup vuol dire anche avere la possibilità di acquisire un pacchetto e di condividere il rischio d’impresa, scommettendo sul suo successo. Infine, nella maggior parte dei casi la startup propone un ambiente più elastico ed informale, più creativo e adatto per chi coltiva idee e ambizioni.

Quali sono le figure principali richieste in una startup

Dall’informatica alla comunicazione, una startup solitamente offre tantissime opportunità per una moltitudine di figure diverse. Si parte da professioni come il data scientist, colui che si occupa dell’analisi e dell’interpretazione dei big data raccolti. Anche il community manager è una figura spesso ricercata in qualsiasi startup, e il suo compito è gestire ad esempio le pagine sui social network e in generale il rapporto con la community sul web. 

Tra le figure più ricercate e per le quali si ricevono maggiori richieste spicca quella del programmatore, anche in base alla sua retribuzione, che può essere molto elevata. A tal proposito si consiglia di leggere online gli approfondimenti relativi allo stipendio di un web developer, come quello realizzato da Epicode, ad esempio. Naturalmente la lista delle professioni richieste in una startup non si esaurisce qui, ma prosegue. Basti citare il digital strategist, il cui compito è stabilire le migliori strategie multicanale dell’azienda, insieme al growth hacker, che invece si occupa della crescita aziendale e della sua scalabilità. Bisogna poi specificare che, essendo le startup delle aziende in continua evoluzione e tecnologiche, le figure richieste si espandono in continuazione. Vuol dire che qualsiasi nuova professione avente a che fare con il digitale può trovare in queste aziende eccellenti opportunità di impiego, sia in Italia che all’estero, con remunerazioni di livello elevato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.