Instagram Stories: quando fare marketing è perfino divertente

Con una strategia adeguata, le Stories di Instagram diventano un mezzo efficace per il marketing: cerchiamo di capire come sfruttarle nel migliore dei modi insieme allo staff di Video-Animati.it.

Saper usare le Instagram Stories a scopo di marketing vuol dire essere in grado di programmare i contenuti con la massima attenzione. È vero che le Stories dopo 24 ore spariscono, ma un eventuale errore può comunque essere deleterio per la reputazione di un marchio. Nessuna azienda si può permettere una svista o una distrazione, ed è per questo motivo che la pianificazione deve essere meticolosa. Bisogna quindi predisporre un calendario editoriale, una sorta di palinsesto paragonabile a quello di una rete televisiva. La programmazione deve essere effettuata almeno su base settimanale, ma si può anche pensare di definire dei giorni della settimana con degli appuntamenti fissi. 

Come costruire una Story di successo

Con il dovuto anticipo, dunque, si deve pensare al contenuto che si ha intenzione di condividere, anche per definire con chiarezza la trama della Story. Lo scopo deve essere quello di costruire un’esperienza che vada incontro ai gusti e alle aspettative dei follower, magari anche sorprendendoli, al fine di favorire il massimo del coinvolgimento. Si può anche decidere di proporre delle anticipazioni a proposito di quello che potrebbe accadere e delle relative tempistiche: così il pubblico si preparerà per tempo e non correrà il rischio di lasciarsi scappare la Story.

I consigli da tenere sempre a mente

Instagram mette a disposizione una vasta gamma di funzionalità che si possono utilizzare per i post, persuadendo gli iscritti a servirsi dell’editor integrato al fine di produrre i contenuti (anche se è sempre possibile caricare contenuti già registrati e realizzati in precedenza). Non bisogna dimenticare che le Stories e i post di Instagram hanno caratteristiche diverse: le prime richiedono una inquadratura in verticale, mentre i secondi prevedono un formato quadrato. Di conseguenza, per le Stories le foto e i video devono avere una larghezza di 1080 pixel e un’altezza di 1920 pixel. Se si ha intenzione di arricchire la propria Story con degli elementi grafici, si può fare riferimento a uno strumento come Keynote Powerpoint o Canva. Un esempio è offerto dalle title card, che possono essere uploadate come intro o come call to action, ma anche come slide singole. Quik di Go Pro, invece, è un tool gratuito grazie a cui è possibile modificare nello stesso momento più di una clip; ma di app di video editing da poter usare ce ne sono davvero tante. 

Che cosa bisogna sapere prima di caricare una Story

Ogni Story in formato video può durare non più di 15 secondi; se il video è più lungo, lo si deve tagliare in modo da comporre varie Stories. Ovviamente tutte le Stories hanno carattere temporaneo, ma se non si vuole farle sparire è possibile metterle in evidenza; così, resteranno visibili per tutto il tempo che si vuole e saranno, in un certo senso, esposte ai follower. Con le Stories tra l’altro si possono creare dei trailer per l’account, ma vi si può ricorrere anche per diffondere le testimonianze e le recensioni dei clienti. Visto che le applicazioni potenziali sono numerose, vale la pena di catalogare i vari contenuti in base alla tipologia: così, alcune Stories potranno essere destinate a far conoscere delle caratteristiche di un articolo, altre a proporre delle offerte, e così via. 

A che cosa servono le Stories

Le Stories in evidenza sono utili anche per far conoscere agli utenti che non si sono mai imbattuti nel marchio in precedenza le sue principali caratteristiche: insomma, si tratta di attirare nuovi follower presentandosi a loro in maniera chiara e al tempo stesso coinvolgente. È evidente che per realizzare delle Stories di successo c’è bisogno in primis di una buona dose di creatività: per fortuna Instagram propone una vasta gamma di strumenti in tal senso. Un esempio fra i tanti è rappresentato dagli sticker; gli adesivi Prodotto, in particolare, permettono gli utenti di acquistare un certo articolo cliccando sulla Story. Domande e sondaggi sono altre opzioni da sfruttare per coinvolgere le persone, ma anche la funzione Musica si dimostra efficace da questo punto di vista.

Un contatto diretto con i follower

Se è vero che uno degli obiettivi più importanti per un marchio è quello di instaurare un legame diretto con i follower, ecco che le menzioni costituiscono lo strumento migliore che si possa utilizzare a questo scopo. I tag di posizione, invece, permettono di farsi conoscere in una zona geografica ben precisa. Il menu degli adesivi permette di aggiungere un geotag o un hashtag a una foto o a un video. Come avviene per i post classici, anche in questo caso gli hashtag aiutano ad aumentare la visibilità delle Stories; sempre che abbiano a che fare direttamente con il brand da promuovere.