Influencer Marketing: un mondo in continua evoluzione
Influencer Marketing: un mondo in continua evoluzione, secondo il report a cura di Initiative
L’Influencer Marketing è un mondo in continua evoluzione, che cresce e si afferma come una delle principali strategie di marketing adottate dai brand per promozionare i propri prodotti/servizi sul mercato, arrivando ad un pubblico ampio, ricollegato alla community dello stesso influencer scelto per essere brand ambassador.
Per analizzare al meglio lo stato dell’Influencer Marketing Italiano, Iniziative, agenzia media del network internazionale Mediabrands, ha analizzato proprio l’evoluzione del settore nell’ultimo report dell’Osservatorio Stand Out in Culture dal titolo “State of Creators: l’era della consapevolezza”. Questo è stato redatto attraverso una serie di interviste in profondità ad un campione rappresentativo della popolazione italiana. La ricerca quali-quantitativa sviluppata per l’occasione ha mostrato come sia forte il potere di coinvolgimento di un influencer, soprattutto tra le generazioni più giovani, mentre ancora oggi il mondo degli influencer è visto con scetticismo dai baby boomer.
Andando a spulciare alcuni elementi utili legati a questa ricerca, notiamo che gli italiani sono favorevoli all’operato degli influencer per la loro capacità di motivare la propria community verso cause sociali, mentre d’altra parte percepiscono il rischio che questi stessi temi sociali, importanti per la nostra umanità, siano banalizzati e resi troppo superficiali.
Perchè una persona decide di seguire un certo influencer? E per quanto tempo di media fruiamo dei suoi contenuti?
In questo dato istante, abbiamo che gli italiani decidono di seguire un influencer per trarre ispirazione dalle sue esperienze (soprattutto su viaggi e cucina) e sentirsi in confidenza, facendo parte di una stessa community. In media, gli italiani trascorrono 1 ora al giorno nel visualizzare i contenuti proposti dai content creator a mezzo social.
Quali sono i tre fattori principali per il successo dell’influencer marketing?
Nello specifico sono tre: coerenza, chiarezza e credibilità. Nonostante siano percepiti come finti, gli italiani dichiarano che quando un influencer è autorevole negli argomenti che mostra, il suo operato è in grado di spingere le persone a cercare maggiori informazioni e a considerare prodotti a cui non aveva ancora pensato.
Un elemento interessante di analisi, nella ricerca condotta da Iniziative, riguarda i cluster che mappano le attitudini degli italiani in riferimento all’opera dell’influencer e ai contenuti che propone (utile vs emozionante oppure approfondimento vs leggerezza e divertimento).
Nello specifico sono 7 i cluster individuati: tra i principali figurano i “Pov Explorer”, spesso genitori, cercano rassicurazione e approfondiscono temi per loro rilevanti, risultando particolarmente affini ai social più “istant”; i “Self challenger”, giovani curiosi alla ricerca di novità e spunti per progettare il proprio futuro, ispirati da contenuti e challenge di influencer/creator a cui sono particolarmente affezionati; i “Wow Seeker” sono interessati a contenuti di lifestyle, moda e viaggi, attratti da attività e argomenti inconsueti e dalla vita di influencer fuori dal comune. Questi ci consentono di segmentare il pubblico e indirizzare meglio le strategie di contenuto degli influencer.
Enrico Girotti, Managing Partner, Strategy e Growth, Initiative Italia e Responsabile del progetto Stand Out in Culture, commenta:
“L’influencer marketing sta vivendo un importante momento di evoluzione, e per questo motivo abbiamo approfondito l’argomento nel nostro ultimo report. Cambiano infatti le aspettative e le modalità di fruizione dei contenuti da parte dei consumatori, le persone sono più attente sia al messaggio che a chi lo invia o a come è veicolato, e dunque deve adattarsi la modalità con cui i brand e le agenzie gestiscono le diverse leve di comunicazione. Il digital content in senso più ampio si sta inserendo con sempre maggiore coerenza e presenza nel racconto di marca perché intercetta flussi e dinamiche nuove e coinvolgenti per il pubblico. È in grado di costruire salienza al racconto dei brand e di convertire azioni con risultati misurabili inserendosi appieno nelle strategie media. La nostra proposition, Fame & Flow, nasce proprio con l’obiettivo di garantire efficacia nell’orchestrazione: siamo in grado di comprendere le profonde dinamiche culturali della nostra società e di attivarci per costruire nuova salienza per le marche, definendo allo stesso tempo un piano d’azione per ottenere di più in termini di risultati di business, consolidando così la crescita della relazione marca/consumatore per i nostri clienti. Questo report rappresenta un importante punto di studio e approfondimento verso quella direzione”.