Formazione

Formazione post laurea: quali sono i settori più vantaggiosi 

I giovani neolaureati si trovano spesso nella condizione di dover scegliere tra il proseguimento del proprio percorso formativo o tentare di entrare direttamente nel mondo del lavoro. Nel primo caso, le opzioni sono sostanzialmente due: una laurea specialistica (o magistrale) oppure un master (di primo o secondo livello). La prima consente di ampliare e completare le propria formazione accademica, affrontando studi specialistici e approfonditi ma, non di rado, si tratta di percorsi di studi scarsamente professionalizzanti e ormai insufficienti per un ingresso a pieno titolo nel mondo del lavoro. I master post laurea, invece, secondo quanto riportato da un articolo de Il Sole 24 Ore, garantiscono un tasso di occupazione pari all’82,6% a un anno dal titolo. Si tratta di un ambito in rapida crescita, in cui la domanda è ancora superiore all’offerta; chi volesse intraprendere una percorso di questo tipo può scegliere un corso o un master, come quello offerto dalla Scuola di Management UpLevel; Ciò nonostante, la quota di neolaureati che preferisce un master ad altre opzioni è ancora piuttosto bassa, a fronte di un’offerta comunque nutrita e variegata. Nel 2018, ad esempio, secondo i dati AlmaLaurea, il 62% degli studenti ha dichiarato di preferire un corso di laurea magistrale mentre solo l’8% avrebbe scelto un master. 

I motivi alla base di questa tendenza (apparentemente) contraddittoria sono molteplici, dalle difficoltà logistiche all’indecisione da parte degli studenti; molti, infatti, non riescono a fare una scelta mirata poiché, molto probabilmente, non hanno gli strumenti per individuare la scelta migliore per il proprio futuro. In effetti, non tutti i settori garantiscono le stesse possibilità di impiego e non sempre è possibile ottenere il lavoro più adatto alla propria formazione, anche a causa di un mercato saturo saturo ed esigente. Al contempo, vi sono numerosi settori emergenti, nei quali è possibile inserirsi scegliendo un master post laurea ‘specifico’, che offra la formazione richiesta per ruoli ben definiti.

Post-laurea: le figure più ricercate

Com’è facile intuire, buona parte dei lavori ‘del futuro’, ossia i profili professionali che saranno sempre più ricercati nei prossimi anni, sono legati principalmente al mondo del digitale. Nello specifico, le figure che garantiscono maggiori possibilità di impiego sono:

  • Saleforce manager: professionista in grado di gestire una delle piattaforme di CRM (Customer relationship management) più diffuse al mondo. Con la crescita dell’e-commerce, saranno sempre più richieste figure in grado di elaborare specifiche strategie relazionali e comunicative rivolte ai consumatori;
  • Manager della transizione digitale; come detto, il futuro è digital e tante aziende, attive nei settori più disparati, avranno bisogno di un professionista che orienti e programmi i processi necessari all’adozione di nuove tecnologie digitali per l’ottimizzazione del business;
  • E-commerce manager e SEO Specialist; le strategie di ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) sono una risorsa sempre più sfruttata sia per aumentare la visibilità sul web sia per promuovere maggiormente un prodotto o un servizio in vendita. Lo stesso dicasi per le tecniche di ottimizzazione degli e-commerce, la cui crescita degli ultimi anni farà certamente lievitare la richiesta di professionisti con una formazione specifica per il settore;
  • Social media manager; la gestione dei profili social ha assunto un ruolo centrale nelle strategie promozionali e di marketing, tanto per le aziende quanto per i professionisti. 
  • Big Data analyst e machine learning specialist; si tratta di due figure diverse ma entrambe legate all’universo dell’analisi statistica di grandi quantità di dati, un segmento professionale estremamente specialistico ed in crescente espansione;
  • Cloud Architect; altra figura emergente ma sempre più richiesta è quella dell’architetto del cloud, lo specialista che si occupa di progettare e implementare ambienti in cloud a seconda delle esigenze operative e gestionali del business di riferimento.