Formazione

Formazione: le aziende puntano sempre di più sui corsi di e-learning per i propri dipendenti

Formazione: le aziende puntano sempre di più sui corsi di e-learning per i propri dipendenti, grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie

Con l’avvento delle nuove tecnologie e con l’esigenza di rimanere in casa durante la pandemia, si è conosciuta un’accelerazione molto forte, nel settore della formazione, dell’uso degli strumenti digitali, come smartphone, tablet, laptop e visori. Questi si sono rivelati un alleato vincente per consentire, a coloro che dovevano rimanere in casa per il lockdown, di esplorare nuovi orizzonti e continuare ad apprendere, pur rimanendo tra le mura domestiche. Anche se il lockdown rimane, fortunatamente, solo un ricordo spiacevole, l’evoluzione nell’uso delle tecnologie per la formazione di studenti e dipendenti non si è arrestata, anzi, è andata avanti, consentendo un apprendimento innovativo, non più puramente fisico come un tempo. L’uso della tecnologia digitale si adatta alle nostre esigenze personali e consente di formare, a 360 gradi, il dipendente del futuro. Un apprendimento personalizzato in base alle esigenze e sotto più punti di vista, non solo prettamente tecnico, ma anche umano, emotivo e relazionale.

Il mercato dell’e-learning: un settore in piena ascesa, secondo i dati

Il mercato dell’e-learning è in forte ascesa e si prevede una crescita del 10,3%, raggiungendo la cifra di ben 457,8 miliardi di dollari entro il 2026 (fonte: “GlobeNewswire”). Secondo “IndustriaeLearning”, i programmi di formazione completi hanno portato a un aumento del 128% delle entrate per ciascun dipendente. La formazione è diventata poi la politica aziendale più importante, con una straordinaria percentuale del 68% dei dipendenti che lo riconosce (fonte: “Clear Company”). Inoltre, il 72% delle organizzazioni ritiene che l’e-learning offra loro un vantaggio competitivo cruciale (fonte: “ElearningIndustry”).

Questa rivoluzione non è un fenomeno isolato, ma è stata adottata dal 90% delle società in tutto il mondo (dato fornito da “ricerca e mercati”). Questo nuovo approccio all’istruzione ha anche un cuore verde: riduce, infatti, le emissioni di gas serra causate dagli spostamenti fino all’86% (fonte: Skillscouter). Infine, consente anche a persone con disabilità di poter sperimentare nuovi modi di essere coinvolti.

Nell’ambito dell’e-learning, abbiamo tre approcci fondamentali da analizzare: realtà aumentata, gamification e realtà virtuale. Vediamoli insieme nelle righe a seguire!

Realtà aumentata: il potere della tecnologia moderna

La realtà aumentata è una tecnologia davvero interessante, che consente di fondere il mondo reale con quello digitale, sperimentando nuovi approcci didattici e formativi.

Antonio Franzese, il co-fondatore della visionaria società italiana Media Engineering, parla così di questa trasformazione:

“La tridimensionalità è immersiva, e non si tratta solo di riprodurre processi aziendali. È la capacità di creare ambienti di lavoro e laboratori che sono così realistici da essere sbalorditivi”.

Gamification: il potere del gioco

Altro trend in ascesa è quello della gamification, un modo del tutto nuovo per divertire e al tempo stesso formare i dipendenti del futuro. Il gioco consente di imparare, raggiungere gli obiettivi e mettere in gioco le proprie qualità di leader.

Antonio Franzese spiega:

“Grazie alla gamification, apprendere diventa un’avventura. Accende la passione e la motivazione degli utenti, rende il processo di apprendimento memorabile e migliora la collaborazione tra colleghi. Nella formazione aziendale, la gamification aumenta i tassi di completamento delle attività e rende il sapere facilmente applicabile sul campo. Inoltre, la possibilità di definire obiettivi e misurare i progressi semplifica la valutazione dei risultati.”

Realtà virtuale: esplora mondi conosciuti senza muoverti di un passo

Infine, abbiamo il trend legato alla realtà virtuale, che ci consente di esplorare, con un semplice visore, posti lontani da noi o addirittura mondi alternativi. Il tutto senza muoversi dalla propria scrivania.

Antonio Franzese conclude così:

La realtà aumentata, la gamification e la realtà virtuale garantiscono un grado di engagement totale ma dobbiamo ricordare che ad ogni tecnologia corrisponde una soluzione tecnologica, diversa da azienda ad azienda, per questo motivo è fondamentale la personalizzazione. L’e-learning, infatti, è una metodologia che permette di trasmettere conoscenza fuori dall’aula, quindi molto dipende dalla didattica applicata, come la piattaforma da utilizzare, la grafica, e, soprattutto, i contenuti, compresi i quiz da sottoporre ai partecipanti”.