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Fintech in Vietnam: il paese si prepara alla rivoluzione digitale

Fintech in Vietnam: il paese si prepara alla rivoluzione digitale

Quando si parla di Fintech ci vengono in mente tantissime soluzioni utili a migliorare la nostra vita e renderla a portata di click, anche quando si parla di denaro. Infatti il termine Fintech deriva dall’unione dei termini Finanza e Tecnologia e indica l’insieme delle tecnologie utili a supportare il sistema finanziario e renderlo più semplice e sicuro per l’utilizzatore finale.

L’influenza della Fintech sta crescendo in tutto il mondo. Secondo PricewaterhouseCoopers, le startup del settore Fintech hanno attirato più di $40 miliardi di investimenti negli ultimi quattro anni e le istituzioni legacy si stanno attrezzando con partnership con le più flessibili aziende digitali.

Da questo punto di vista sono molti i paesi nel mondo che si stanno attrezzando per quella che sarà (o che è già) la rivoluzione digitale del sistema finanziario. In Asia questo argomento è abbastanza sentito e sono tantissime le realtà che stanno cogliendo quest’opportunità di sviluppo. Uno di questi paesi è il Vietnam, il cui mercato potrebbe raggiungere un volume di 8 miliardi di dollari nel prossimo 2020.

Mercato Fintech in Vietnam

Il mercato vietnamita del Fintech ha toccato $4,4 miliardi nel 2017 e raggiungerà $7,8 miliardi entro il 2020 secondo la ricerca di Solidiance, una società di consulenza. In un rapporto pubblicato di recente, l’azienda attribuisce l’aumento a diversi fattori, tra cui alti tassi di penetrazione di Internet e smartphone nei centri urbani, maggiore popolarità degli e-wallet, aumento del reddito e dei consumi. Inoltre la società attribuisce lo sviluppo al governo vietnamita grazie alla creazione di un “quadro normativo sempre più favorevole” attraverso la creazione del comitato direttivo dedicato al Fintech e altre misure pronte a stimolare gli investimenti nel settore. Se il governo riuscirà nel suo piano di raggiungere il 70% di penetrazione bancaria entro i prossimi due anni, ciò potrebbe accelerare ulteriormente il mercato del Fintech, dove le startup stanno già creando diverse soluzioni per i clienti finali.

Attualmente, le soluzioni di pagamento digitale costituiscono l’89% del mercato Fintech secondo Solidiance. Ma la società prevede che i settori della finanza personale e aziendale cresceranno del 31,2% e del 35,9%, rispettivamente, entro il 2025. Tale crescita sarà guidata in parte dalla spinta del governo ad allontanarsi dalle transazioni basate sul denaro. L’anno scorso, lo stato ha annunciato un piano per ridurre le transazioni in contanti nei centri commerciali, negozi di alimentari e distributori, entro il 2020. Prima che ciò possa accadere, le statistiche di inclusione finanziaria del Vietnam dovranno aumentare. A partire dal 2014, solo il 31% degli adulti possedeva conti correnti, secondo la Banca Mondiale. Ci sono diversi motivi per questo ritardo, inclusi costi elevati, requisiti di documentazione proibitivi, mancanza di servizi finanziari di prossimità per i consumatori e scetticismo sul settore bancario e finanziario locale.

L’importanza dello sviluppo del mobile e della rete veloce

L’azienda nella sua ricerca afferma che il processo di inclusione finanziaria sarà aiutato dall’elevato tasso di penetrazione degli smartphone nel paese. Oggi è stato riscontrato che l’84% dei vietnamiti possiede uno smartphone. Le app di pagamento digitali possono aiutare ad attirare i consumatori che tradizionalmente non avevano accesso a sistemi bancari tradizionali, aprendo la strada ad una società senza contanti o meno dipendente dalla liquidità.

“I pagamenti digitali potrebbero trasformare non solo il mercato al dettaglio e il pagamento delle bollette, ma anche i pagamenti per i servizi pubblici, attualmente una sfida per alcune aree rurali in cui la penetrazione del settore bancario è meno sviluppata”, afferma Sieburg, che continua: “Nel prossimo decennio il Vietnam emergerà come leader regionale nello sviluppo di soluzioni innovative nel settore Fintech”, afferma. “C’è così tanta energia qui. Con una popolazione desiderosa di adottare la tecnologia e una popolazione vivace, giovane e tecnologicamente avanzata che promuove l’innovazione, sono entusiasta di ciò che ci attende”.

Secondo la società di ricerca, i punti focali per lo sviluppo del settore Fintech in Vietnam, e aggiungerei in generale in tutti i paesi, dipendono da una serie di fattori, così riepilogabili:

  • Normative favorevoli e taglio dei tempi e dei costi della burocrazia;
  • Sviluppo di smartphone e rete internet;
  • Popolazione che abbia voglia di cambiamento;

In Vietnam tutto ciò sta accadendo velocemente. E in Italia? Cosa stiamo facendo di concreto di favorire lo sviluppo del settore?

Fonte: Forbes

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