Filtri industriali: la nuova frontiera sono quelli sinterizzati
I processi di filtrazione sono importanti per molte aziende di diversi settori e interessano la purificazione di tutta una serie di pratiche dove sono coinvolti elementi gassosi e liquidi. Sono fondamentali sia per la salute delle persone che per quella dell’ambiente, dal momento che permettono di rimuovere componenti inquinanti e persino tossiche. Alla base del funzionamento di un impianto di questo tipo c’è il filtro, per la cui realizzazione si sono fatti importanti passi avanti. Come nel caso di un settore poco conosciuto, ma decisamente all’avanguardia, quale quello della sinterizzazione, noto anche con il nome di metallurgia delle polveri.
Di cosa si tratta? Di un procedimento fisico meccanico che, agendo su una materia prima presente sotto forma di miscela delle polveri estremamente sottili, metalliche ma non solo, permette di realizzare prodotti di vario genere. Tra questi ci sono i filtri sinterizzati, estremamente all’avanguardia e tra le eccellenze del Made in Italy. Oggi sono disponibili anche online, ad esempio su www.copor.com, azienda specializzata nel settore della metallurgia delle polveri fin dal 1990. Vediamo meglio di cosa si tratta.
In quali campi sono impiegati i filtri sinterizzati
I filtri sinterizzati sono adoperati in diversi campi industriali, nello specifico:
- Industria pneumatica
- Enologia.
- Agricoltura.
- Edilizia.
- Aeronautica.
- Nautica.
- Settore automobilistico.
- Settore farmaceutico.
- Settore oleodinamico.
- Petrolchimico.
- Chimico.
- Alimentare.
Ambiti diversi tra loro che però hanno in comune la necessità di filtrare un liquido o un gas, che deve essere compatibile con il materiale del filtro stesso. Ed è proprio questa la base fondamentale di un filtro sinterizzato: la materia prima di partenza di altissima qualità. Si possono trovare in bronzo, acciaio inox, rete e tela metallica. Ognuno ha caratteristiche diverse, in grado di venire incontro alle differenti esigenze di ogni realtà.
Vantaggi di un filtro sinterizzato
Un filtro sinterizzato non è un filtro qualunque. Le sue prestazioni sono superiori a un prodotto realizzato in maniera tradizionale. Le sue qualità peculiari sono:
- Resistenza a temperatura e corrosione.
- Resistenza meccanica.
- Costo accessibile.
- È in grado di sopportare pressioni elevate.
- Design gradevole e personalizzabile. Se si trova a vista è anche piacevole alla vista e raffinato. Non a caso è un prodotto di design.
Un filtro sinterizzato è adatto in tutte quelle situazioni in cui c’è il contatto con materiale delicato e rappresenta una sicurezza all’interno degli impianti di filtraggio.
I filtri sinterizzati in rete e tela metallica
Questo tipo di filtri sinterizzati hanno prestazioni di filtraggio superiori, anche all’interno della loro categoria. Il motivo? Sono versatili e durano più a lungo: trascorre più tempo prima della loro sostituzione.
Si trovano realizzati in diverse forme e materiali, nello specifico:
- Acciaio inossidabile particolarmente resistente.
- Bronzo.
- Ottone.
- Ferro.
- Ferro zincato.
Sono adoperati dalle aziende di settori come quello chimico, alimentare, farmaceutico e automobilistico, dato che dimostra la loro capacità di adattamento.
Altre tipologie di filtri sinterizzati sono quelli in bronzo, particolarmente resistenti al contatto con l’acqua marina ma anche a contatto con l’ossigeno sia in acqua fredda che calda o con acidi diluiti in assenza d’aria, e i filtri sinterizzati in acciaio inox. Questi ultimi sono perfetti con temperature estremamente elevate dal momento che resistono anche a 450°C.