E-learning, cinque previsioni per il 2019
Se una volta il futuro dell’e-learning sembrava poggiare sulla realtà virtuale, ora le nuove tecnologie, tra cui l’intelligenza artificiale e la blockchain, sembrano destinate a trasformare questo settore. I segnali indicano che sarà un altro anno positivo e ricco di novità per l’e-learning.
Indice dei Contenuti
Il successo delle soluzioni e-learning
In passato l’e-learning veniva spesso scelto solo come ultima risorsa. Oggi più genitori e studenti stanno adottando questa soluzione principalmente per tre ragioni.
Innanzitutto con l’espansione delle piattaforme e-learning cresce la competitività, aumentando così sia la scelta che la qualità dei servizi.
In secondo luogo, grazie all’utilizzo sempre maggiore delle piattaforme da parte delle istituzioni scolastiche, l’e-learning sta sempre più abbandonando la cattiva reputazione che una volta lo attorniava.
Infine, le soluzioni e-learning stanno sempre prendendo più piede nella società. Mentre genitori e studenti cercano modi convenienti per proseguire un’istruzione post secondaria o aumentare le competenze, la formazione online, già popolare nelle scuole primarie e secondarie, sembra destinata a conquistare anche le università.
LMS, la battaglia per il primo posto
Nel 2019 i principali attori del mercato LMS (sistemi software di gestione dell’apprendimento) saranno in continua lotta per ottenere la leadership. Canvas primeggia rispetto a Blackboard nel mercato USA ma quest’ultimo continua a prevalere a livello mondiale.
Canvas pur dominando i mercati LMS statunitensi e canadesi, continua a firmare nuovi contratti in tutto il mondo, in particolare in Europa. Dal canto suo Blackboard di recente ha lanciato Blackboard Mobile Credentials che tra le altre cose automatizzerà l’annotazione delle presenze nei campus universitari.
L’intelligenza artificiale trasformerà l’e-learning a scuola e al lavoro
L’intelligenza artificiale sta plasmando sempre più il modo in cui le persone apprendono nel corso della vita. Start-up come NUADU usano l’intelligenza artificiale per personalizzare l’apprendimento e guidare le prestazioni degli studenti. Mentre altre società di formazione affermate, Skillsoft ad esempio, stanno esplorando come l’AI può essere utilizzata per ottimizzare la formazione sul posto di lavoro.
Inoltre la preoccupazione che i sistemi di intelligenza artificiale possano sostituire il ruolo dei professori e dei formatori resta probabilmente infondata. La questione sarà spostata invece su come gli insegnanti potranno lavorare in sinergia con l’IA e le tecnologie di apprendimento automatico.
Il blended learning come modello predefinito
L’idea che ci sia ancora una distinzione tra l’e-learning e l’apprendimento tradizionale è ormai sorpassata. Il 2019 sarà l’anno in cui adotteremo come modalità predefinita di erogazione dei corsi l’apprendimento misto. Diversi studi hanno scoperto che l’apprendimento svolto sia online che in aula produce risultati migliori nella formazione degli studenti.
La tecnologia blockchain per gestire le credenziali
La tecnologia blockchain sta avendo già un consistente impatto in molti settori, dall’assicurazione al settore immobiliare fino a quello alimentare. Queste nuove tecnologie consentono di distribuire informazioni digitali senza il rischio che possano essere copiate. Pensate che alcune aziende le utilizzano per verificare documenti e trascrizioni. C’è persino l’idea di creare delle trascrizioni comuni che non appartengano a una singola istituzione ma ad un sistema di blockchain decentrato. In questo modo qualunque istituzione potrebbe aggiungere corsi, certificati e credenziali in un unico profilo personale dello studente.