Dropout: lo store dedicato alle sneakers apre una campagna di Equity Crowdfunding
Dropout: lo store dedicato alle sneakers apre una campagna di Equity Crowdfunding, nel post a cura di StartUp Mag
Il mercato della moda è da sempre in ascesa, soprattutto in Italia. Gli italiani sono infatti da sempre tra i principali estimatori (e acquirenti) dei capi di moda più cool del momento. Uno degli accessori preferiti dagli italiani (e non solo) sono rappresentati dalle sneakers, il mitico modello di scarpa, icona dello streetwear.
Da oggi dropout, uno dei principali rivenditori di sneakers in edizione limitata, annuncia il lancio di una campagna di Equity Crowdfunding su Mamacrowd, al fine di reperire i giusti capitali per sviluppare il proprio core business. Nello specifico, l’obiettivo di raccolta della campagna è tra i 300k e i 500k.
Come spiega Kola Tytler, Founder e CEO di dropout:
“Tramite Mamacrowd abbiamo l’opportunità di coinvolgere attivamente la nostra community e tutti gli appassionati di sneakers, che sono certo si dimostreranno molto interessati a prendere parte al progetto. Con questa campagna di equity crowdfunding puntiamo a un obiettivo di raccolta tra i 300k e i 500k. Con i fondi miriamo ad un’espansione del punto vendita, dello store online, dei prodotti a marchio dropout®. Abbiamo in programma, inoltre, di allestire negozi pop-up dove identifichiamo alto potenziale, andando a portare il prodotto anche al cliente piú occasionale. Altro step naturale sará l’espansione del business nel mercato dell’usato, facendo leva sul concetto di moda sostenibile“.
Un software proprietario per lo sviluppo dell’attività
A supporto dell’attività di dropout abbiamo un importante strumento: il programma HypeAnalyzer (registrazione SIAE D000014993), il quale è un software di analisi tecnica del mercato secondario delle sneakers. Su sito web e app iOS, questo programma traccia e confronta migliaia di sneakers giornalmente, al fine di individuare quelle con maggior potenziale di rivendita futura. Nello specifico gli algoritmi di HypeAnalyzer definiscono vari aspetti dell’attività di dropout: quali sneakers accettate in conto vendita (e i relativi margini), i prezzi, gli sconti e le vetrine del negozio. L’utilizzo dei dati assicura che i prodotti in vendita e in esposizione siano oggettivamente d’interesse. Inoltre, la gestione del conto vendita è interamente automatizzata e digitale e gli utenti possono così gestire e controllare lo stato dei propri prodotti in vendita, controllare i pagamenti in attesa oltre che comunicare con il team di dropout, comodamente dal sito web o dall’app iOS.
Stefano Zappieri, co-founder e CTO di dropout, aggiunge:
“Il conto vendita è un aspetto chiave del business poiché incrementa la lealtà dei consumatori e ci permette di ottenere prodotti rari senza il bisogno di un investimento di risorse”.
Chi è dropout?
Il brand ha sviluppato a Milano uno store fisico e online, operando nel mercato secondario delle sneakers fin dal 2018. Il mercato delle sneakers utilizza sempre più marchi, i quali rilasciano prodotti in quantità limitata, con l’obiettivo di aumentare l’interesse intorno al proprio marchio e accrescere il valore percepito dello stesso mediante il mercato secondario.
Il brand negli anni ha incrementato la propria attività, con oltre 1 milione e mezzo di euro di fatturato, 2 milioni di visitatori sul sito web e 150 milioni di impression sui social media, tra cui 5 solo sulla piattaforma YouTube.
Per chiunque decida di supportare il brand, il lancio della campagna di Equity Crowdfunding è previsto per il 5 Ottobre su mamacrowd.com/dropout.