Da startup a PMI: cresce il giro d’affari delle società di gaming
Il mercato dei videogiochi in Europa è in continua crescita, sia in termini di fatturato che di numero di giocatori. In questo articolo saranno analizzati non solo i videogiochi più venduti dell’anno, ma anche il passaggio delle società di settore da piccole realtà a PMI.
I dati del mercato videoludico italiano
I numeri di questo fiorente mercato lasciano a bocca aperta: in Italia il giro d’affari che ruota attorno alla macchina videoludica ha toccato i 2,2 miliardi di euro nel 2022, mentre il numero di videogiocatori i 14,2 milioni, con un’età media di 29,8 anni. A stilare il nuovo rapporto sui videogiochi è stata l’associazione di settore IIDEA, il cui presidente Marco Saletta ne ha sottolineato l’importanza non solo in termini di intrattenimento, ma anche in chiave culturale e creativa.
È ormai una realtà di fatto il passaggio delle società del comparto da startup a piccole e medie imprese. Il fatturato, infatti, sta mostrando un forte potenziale di crescita, segnando un +30% nel 2022 rispetto al 2021. I professionisti impiegati nel settore aumentano del 50%, passando dai 1.600 del 2021 ai 2.400 del 2022. Uno su quattro è donna, mentre l’83% di essi ha meno di 36 anni.
Videogiochi più venduti e l’aumento dei finanziamenti
Nel 2023 tra i videogiochi per cui gli utenti hanno speso di più nel periodo compreso tra gennaio e giugno ci sono anzitutto i casinò online. La spesa registrata è stata di ben 1.139 milioni di euro (contro i 955 milioni incassati nel primo semestre del 2022). Un aumento del 19,3%. Vista la grande crescita del settore – avvenuta in così poco tempo – per i giocatori potrebbe risultare complicato talvolta orientarsi tra le tante proposte offerte dagli operatori: in questi casi, vengono in aiuto risorse come infocasino.it, che recensiscono i migliori giochi indirizzando gli utenti verso gli operatori più sicuri, e pubblicano le news del settore sempre aggiornate.
Tra i videogiochi più venduti in Europa, inoltre, ci sono Hogwarts Legacy, videogioco ispirato alla saga di Harry Potter e rilasciato nel mese di febbraio, Fifa 23, un sempreverde della nicchia dei videogiochi sportivi, che resta un best seller nonostante sia uscito quasi un anno fa, e The Legend of Zelda – Tears of the Kingdom, il nuovo capitolo della serie di videogiochi sviluppata da Nintendo che ha riscosso un grandissimo successo tra le fila di appassionati e non.
Appare chiaro, quindi, il motivo per cui le società di gaming stiano registrando fatturati da record. Gran parte degli operatori (86%) continua a fare affidamento sul proprio capitale per finanziare l’attività di proprietà, ma al tempo stesso stanno aumentando i finanziamenti da parte delle istituzioni pubbliche (29% contro il 24% del 2021) e delle imprese private (19% contro il 9%).