Cosa vedere in Belgio, uno dei Paesi più sottovalutati d’Europa
Quando pensiamo a scegliere una meta per le vacanze in Europa la nostra mente corre quasi sempre all’Italia, alla Spagna, alla Francia e al Portogallo, o per chi ama i Paesi nordici alla Germania, alla Scandinavia e alle capitali dell’Est. In realtà il Vecchio Continente è uno scrigno di perle tutte da scoprire e anche Paesi spesso fuori dalle rotte turistiche principali potrebbero rivelarsi ricchissimi di sorprese e luoghi da visitare. Oggi parleremo proprio di uno di essi, il Belgio, e capiremo perché potrebbe diventare in breve tempo la meta del nostro prossimo viaggio.
Per capire perché il Belgio merita almeno una visita è sufficiente partire da un numero, il 35. È il numero dei siti presenti sul territorio che sono stati dichiarati Patrimonio Unesco.
Impossibile non parlare di Belgio senza iniziare dalla capitale Bruxelles, una perla in grado di abbinare il fascino delle piccole città a misura d’uomo con quello delle metropoli multiculturali ricche di stimoli, etnie, storia e cultura. Basti pensare che la sede della Commissione Europea vanta oltre 300 meravigliosi edifici Art Nouveau e una delle piazze medievali ritenute all’unanimità una delle più belle del continente, la Grand Place.
Tappa imperdibile per gli amanti dell’automobilismo è Spa, ovvero la città famosa per il circuito ancora oggi inserito nel Mondiale di Formula 1. Ma Spa non è solo l’autodromo: basti pensare che questa perla della Vallonia ospita una delle sale da gioco più antiche d’Europa oltre a circa 9mila metri quadrati di piscine termali riscaldate conosciute fin dal XIV secolo e ancora oggi tra le più frequentate d’Europa. Imperdibile anche il centro storico, ricchissimo di edifici neoclassici e neoromantici tra cui spicca la chiesa di Saint Remacle, risalente al 1885.
In Belgio esiste anche una città in cui tutto il centro storico è stato inserito tra i Patrimoni dell’Umanità, ovvero la bellissima e suggestiva Bruges. Bruges è una piccola cittadina che ricorda una Venezia in miniatura con tanto di edifici storici, viottoli e canali e un lago, chiamato “lago dell’amore”, meta ogni anno di migliaia di innamorati. Tutti da scoprire anche i castelli che circondano la città e due dei musei più strani d’Europa: il museo del cioccolato e il museo delle patatine fritte.
Se invece amiamo la storia e l’architettura la meta da non perdere è la città di Liegi, capoluogo della Vallonia di lingua francofona. Liegi è il cuore pulsante del Belgio ed è stata rinominata “Città Ardente” per l’intensa vita sociale ed economica che la caratterizza e per la movida notturna che coinvolge giovani e meno giovani. Dal punto di vista architettonico, Liegi è un vanto per il Paese grazie a edifici di assoluto pregio come la Cattedrale di Saint-Paul, il Palazzo dei Principi Vescovi e la futuristica stazione di Guillemins nata su progetto di Santiago Calatrava, stella dell’architettura mondiale. La città, infine, ha dato i natali allo scrittore George Simenon e, secondo molte fonti storiche accreditate, addirittura a Carlo Magno.
Spostiamoci nella regione delle Fiandre per parlare di un’altra città tutta da scoprire, ovvero quell’Anversa che rappresenta uno degli snodi commerciali più importanti di tutta l’Europa del Nord. Anversa è un luogo in cui la vita scorre veloce e frenetica e allo stesso tempo un posto in cui rilassarsi ammirando l’antica città commerciale legata al porto e uno dei tanti musei presenti nel centro storico. La città è famosa anche per essere il punto di riferimento nazionale per quanto riguarda il commercio di diamanti, la moda e il design e per essere la capitale della vita notturna belga.
Non mancano, infine, luoghi magici anche per gli amanti della natura, dei parchi e delle foreste. Poco più a sud di Bruxelles possiamo trovare la foresta incantata di Hallerbos, una zona conosciuta anche come bosco blu a causa dell’enorme fioritura primaverile di giacinti che ricopre tutto il sottobosco. Uno spettacolo naturale da ammirare preferibilmente nei mesi che vanno da aprile a giugno e nelle ore del tramonto.