Come innovare il settore degli abiti da sposa: l’esperienza del brand Sposae
Che cos’è un’idea imprenditoriale innovativa? La maggior parte di noi ha la sensazione che per essere rivoluzionari si debba stravolgere completamente un prodotto o servizio. Tuttavia, non è sempre vero, soprattutto nel caso di settori come quello del wedding, che si fondano su tradizioni secolari. Come ci dimostra l’esperienza del brand Sposae, che si occupa di vestiti da sposa di ogni tipologia e prezzo, abiti da sposo e da cerimonia, l’innovazione parte da un nuovo modo di approcciare il mercato e offrire una perfetta esperienza d’acquisto per i clienti.
Qual è la tendenza, specialmente tra i matrimoni dei millennial?
La generazione dei millennial, che comprende i nati tra il 1981 e il 1996, sta cambiando il modo in cui ci si sposa. La mentalità è ormai digitale: la ricerca e l’organizzazione partono quasi sempre dal web, soprattutto per guardarsi in giro in cerca di idee e ottimizzare ogni step. Secondo una recente ricerca, quasi la metà dei futuri sposi inizia a pianificare proposte elaborate e ad acquistare l’anello diversi mesi prima della sorpresa, che spesso avviene su ispirazione di altre proposte viste online. In più, ben 9 coppie su 10 annunciano le imminenti nozze sui social media e ¾ della pianificazione viene completata online.
Negli ultimi anni la tecnologia ha poi mutato il modo in cui pianifichiamo e partecipiamo agli eventi. Ha aperto nuove opportunità per coinvolgere i partecipanti, ma si è rivelata essenziale soprattutto per gli sposi. Esistono tool per display e mobile riservati non solo agli wedding planner, ma anche alle coppie che vogliono fare tutto da sole. Nel frattempo, il mondo dei fornitori per il wedding ha visto due estremi: c’è la vecchia scuola di chi preferisci seguire le tradizioni e chi si è invece fatto pioniere dei trend digital.
Matrimoni e tech: a che punto siamo
Sebbene la tecnologia fosse parte integrante del processo già da tempo, la pandemia ha sicuramente spinto verso il digital, soprattutto per quanto riguarda l’interazione con i fornitori. Lo sa bene Sposae, che da diversi anni ha implementato sul sito un pratico servizio di prenotazione online dell’appuntamento in atelier, che permette di risparmiare tempo agli sposi.
Basta andare sul sito, scegliere tra l’atelier Sposae di Lissone o di Torino, selezionare il reparto a cui si è interessati (abito da sposa, outlet sposa, abito da sposo e abiti da cerimonia uomo o donna) per visualizzare il calendario in tempo reale. Si tratta di una funzionalità offerta da pochi brand, ma che cambia completamente la modalità di prenotazione e la semplifica. Per le coppie e i loro invitati è tutto molto più semplice così: non c’è bisogno di telefonare, ma hanno già una visione chiara dei giorni di apertura e degli slot orari disponibili, in qualsiasi momento della giornata e 7 giorni su 7.
A questo si aggiunge la necessità di farsi trovare online: i clienti vogliono avere un facile accesso a recensioni e testimonianze che li aiutino a stabilire la fiducia nel marchio. Una forte presenza sui social media e un sito web molto attivo sono essenziali per i brand che mirano a mantenere un rapporto costante anche dopo l’acquisto.
Ed è proprio questo il percorso che ha scelto di seguire Sposae: tra le iniziative digital, ogni anno c’è anche il lancio social del concorso Miss Sposae, dedicato alle spose che hanno acquistato un abito da sposa e hanno già vissuto il loro grande giorno. Le votazioni sono online e verificate tramite protocolli rigorosi, ma le prime tre vincitrici sono però premiate di persona, perché questo settore è fatto anche di un calore umano che è difficile trovare in altri ambiti.
Abbiamo capito dunque che la tecnologia giocherà (e sta già giocando) un ruolo importante nel futuro del settore degli abiti da sposa e del wedding in generale. La pandemia globale ha cambiato il matrimonio tradizionale sotto molti aspetti, ma il senso di celebrare l’amore resta: ecco perché è importante saper coniugare la dimensione online con la tradizione.