Come diventare istruttore amministrativo
Per diventare istruttore amministrativo in un ente locale bisogna superare un concorso pubblico che richiede una preparazione articolata.
Indice dei Contenuti
Cosa fa un istruttore amministrativo
La figura dell’istruttore amministrativo infatti svolge diverse mansioni:
- Si occupa dei rapporti con l’utenza, anche coordinando altri colleghi;
- Raccoglie, elabora e analizza dati;
- Svolge attività istruttoria in ambito amministrativo, tecnico, contabile;
- Elabora valutazioni complessive sull’operato del reparto/ente in cui è inserito;
- Gestisce, rilascia, archivia certificati e documenti.
In altri termini, l’istruttore amministrativo all’interno di un ente locale reperisce informazioni e dati utili alle operazioni di contabilità e di gestione amministrativa. Sono esempi di istruttori amministrativi un impiegato dell’Ufficio Anagrafe del Comune, dell’Ufficio Elettorale o chi si occupa di queste attività all’interno di un’Azienda Sanitaria Locale, in un Ente di ricerca o in un’azienda privata.
Concorso per istruttore amministrativo
Come affrontare e superare il concorso pubblico per diventare istruttore amministrativo? Occorre una buona preparazione di base e conoscenze specifiche assimilabili tramite libri e manuali ad hoc, teorici e pratici, corredati da test di autovalutazione che simulano le prove del concorso.
Cosa studiare per fare il concorso da istruttore amministrativo?
Cosa bisogna sapere e studiare per prepararsi al concorso pubblico allo scopo di diventare istruttore amministrativo? Gli istruttori amministrativi devono avere in primis competenze giuridiche, in particolare di diritto amministrativo:
- Conoscenza l’ordinamento istituzionale, finanziario e contabile degli Enti locali;
- Conoscenza degli elementi fondamentali della documentazione amministrativa;
- Conoscenza del quadro giuridico del lavoro dipendente nella Pubblica Amministrazione;
- Conoscenza di elementi di Diritto Amministrativo, specialmente gli atti amministrativi e la legge 241/90 comprese sue successive modifiche;
- Conoscenza della normativa in materia di privacy, anticorruzione e trasparenza;
- Conoscenza degli elementi cardine di un contratto pubblico;
- Conoscenza degli aspetti fondamentali del Codice degli Appalti (dal D.Lgs 50/2016 e successive variazioni);
- Lingua inglese;
- Pacchetto informatico Windows Office (o almeno i software Word ed Excel); saper gestire una casella di posta elettronica; saper navigare in Rete.
Concorso istruttore amministrativo: requisiti
I requisiti necessari per poter accedere al concorso per istruttore amministrativo sono: diploma di scuola media superiore (5 anni); cittadinanza italiana o UE; godimento dei diritti civili e politici; maggiore età compiuta; idoneità fisica e psichica; nessuna condanna per delitti colposi o dolosi a proprio carico; non essere stati esonerati dal ricevere incarichi nel pubblico impiego (nel caso, specificarne le ragioni); essere in possesso della patente B, qualora fosse richiesta. In base all’ambito e all’ente di riferimento del concorso, potrebbero essere necessarie ulteriori conoscenze.
Esami concorso istruttore amministrativo
In genere si tratta di un esame articolato in due prove: una scritta e una orale. Talvolta, se il numero degli iscritti al concorso è elevato, è prevista una prova di preselezione. La prova scritta è di carattere teorico-pratico; quella orale è un colloquio su tutte le materie d’esame, che può comprendere anche domande sulle competenze informatiche e sulla lingua straniera. Per accedere al colloquio orale è necessario aver superato l’esame scritto. Al fine di prepararsi al meglio conviene studiare manuali comprensivi di esercitazioni e simulazioni, in modo da arrivare alle prove del Concorso senza sorprese, sicuri e sereni.