L’importanza di gestire gli spazi pubblici: come fare grazie alle colonnine tendinastro

Quando parliamo di luoghi pubblici, molte volte si ha la necessità di delineare gli spazi. Questo accade non solo per garantire la giusta sicurezza al pubblico ma anche per favorirne l’ordine e l’organizzazione.

Per fare un esempio, soprattutto negli ultimi anni con la pandemia è stato necessario creare dei percorsi per mantenere il giusto distanziamento nei luoghi in cui solitamente si creano file, ad esempio davanti i negozi dei centri commerciali. Questo ha portato gli esercizi pubblici a riorganizzarsi e a dover rivedere quelle che poi sono diventate delle vere e proprie norme.

In ogni caso non solo a causa della pandemia ma da sempre, per varie esigenze c’è bisogno di delimitare, delineare o bloccare gli spazi pubblici, questo viene fatto grazie alle colonnine tendinastro, che hanno varie funzioni e vengono sfruttate per diversi utilizzi.

L’utilità delle colonnine tendinastro

Innanzitutto vediamo a cosa servono le colonnine tendinastro. 

Possono delimitare gli spazi, creare dei percorsi e così gestire le file, bloccare gli accessi ad aree momentaneamente inagibili, mantenere le distanze favorendo così non solo il distanziamento ma anche la privacy del cliente, ma servono anche come sicurezza in quanto sono resistenti agli urti. 

Inoltre quando parliamo di sicurezza ci riferiamo a quegli spazi pubblici a rischio, dove sono presenti ad esempio, lavori in corso, e in cui non vi si può accedere.

Le colonnine tendinastro quindi non sono solamente funzionali per le aziende e gli enti pubblici, ma anche per i clienti perché favoriscono l’ordine.

Anche l’occhio vuole la sua parte, infatti se ne trovano di diverse tipologie, che si adattano ai vari contesti in cui vengono utilizzate.

In quali luoghi servono le colonnine tendinastro?

All’interno dei centri commerciali, nelle poste o banche, in farmacia, nei musei, uffici pubblici, centri analisi o nei botteghini dei teatri, a volte anche negli hotel è possibile delimitare gli spazi con le colonnine tendinastro, ma non solo, è possibile trovarli nelle spiagge delineandone il perimetro.

O come dicevamo prima in luoghi momentaneamente pericolosi ed inagibili segnalati da colonnine di colore accesso che si differenzia dalle altre.

Ce ne sono appunto di diverse tipologie, andiamo a vedere quali.

Diverse tipologie di colonnine tendinastro

Se siamo degli enti pubblici o dei privati ed abbiamo un’impresa in cui è necessario usufruire delle colonnine bisogna affidarsi a chi di competenza nel settore, https://www.polibar.it nel loro sito offrono un’ampia e dettagliata scelta di prodotti, realizzati con materiali di qualità che ne garantiscono la robustezza e assicurano la durata nel tempo, in quanto sono soggetti ad urti. Inoltre è possibile personalizzarli, ad esempio con il logo dell’azienda ed altri particolari. Oltre che ai materiali sono presenti diversi modelli e colori di colonnine tendinastro:

-Colonnine con nastro: oltre a gestire il flusso di persone, delineano lo spazio, i materiali utilizzati sono acciaio inox per il tubo, ed il nastro divisorio è resistente ed avvolgibile. È possibile estrarlo dall’interno del tubo, allungarlo e agganciarlo nell’altra colonnina, utile l’aggancio magnetico che ne consente una rapidità di sgancio qualora fosse necessario.

Inoltre è possibile personalizzare il nastro a seconda dell’esigenze dell’azienda.

-Colonnine con corda: utilizzate maggiormente in contesti pubblici in cui spicca l’eleganza, come teatri, musei, hotel. Infatti spicca il design ma non manca la funzionalità.

I cordoni sono disponibili in diversi colori adattabili allo stile del luogo, inoltre è possibile accostare una vasta gamma di accessori di segnaletica e complementi d’arredo.

Anche i paletti dispongono di un’ampia scelta tra colori e modelli.

Strutturalmente sono proposti con gancio meccanico ad anello o moschettone. Anche in questo caso il materiale è di qualità.