Che cos’è la PEC e a cosa serve

Se fino a qualche anno fa si poteva considerare come uno strumento detenuto da pochi, al giorno d’oggi gran parte di noi possiede una PEC. Si tratta di un acronimo che sta per Posta Elettronica Certificata, ovvero una vera e propria alternativa, in grado di garantire un medesimo livello di sicurezza, rispetto alle raccomandate A/R, per le comunicazioni non solo con enti e istituzioni, ma anche in ambito commerciale.

La PEC è uno strumento che è stato reso obbligatorio per le aziende, così come per i professionisti e la pubblica amministrazione. Quanto è diffusa? È sufficiente citare solamente un dato per farsi un’idea più precisa: tramite la PEC, attualmente, vengono trasmessi qualcosa come 4 milioni di messaggi ogni giorno.

Per questo motivo, se dovete attivare una PEC, è giusto scegliere il servizio più adatto alle proprie esigenze. Nel sito di letterasenzabusta.com è possibile ottenere una pec gratis per sempre e questo è molto buono poiché libera l’utente dagli abbonamenti ricorrenti tipici per questo tipo di servizio.

Che cos’è la PEC e quanto costa

Come detto, si parla della PEC, prevista dal Codice dell’Amministrazione Digitale, come una vera e propria alternativa rispetto alla raccomandata a/r. il valore legale è il medesimo: anzi, per la precisione, ha lo stesso valore legale di una notifica effettuata a mezzo posta. E allora dov’è il vantaggio? Ovviamente nella comodità impareggiabile di poter inviare una PEC dal proprio smartphone o dal proprio pc, nel giro di pochi secondi. E il costo? La spesa annua per sostenere un abbonamento a una delle tante piattaforme di posta elettronica certificata equivale all’incirca a 2-3 raccomandate a/r.

Sicurezza e integrità dei dati

Uno degli aspetti caratterizzanti della PEC è l’alto livello di sicurezza in riferimento ai dati presenti nel messaggio. Infatti, la PEC garantisce anche l’integrità del contenuto. Quindi, via PEC si possono tranquillamente inviare documenti e file sensibili, senza correre alcun rischio circa la sicurezza di quei dati. E la certificazione di avvenuta consegna? Attesta, con valore di opponibilità rispetto ai terzi, che il messaggio di PEC non solo è stato spedito, ma pure consegnato al destinatario.

Perché usare la PEC

Come detto, la possibilità di utilizzare un mezzo così comodo e rapido per l’invio di messaggi e comunicazioni che hanno il medesimo valore legale di una raccomandata a/r è un vantaggio notevole. Il fatto che la PEC rappresenti un mezzo validissimo per poter inviare messaggi e documenti a enti e amministrazioni pubbliche è un altro aspetto da non dimenticare, così come il fatto che sia stata resa obbligatoria per tutti quei soggetti che devono iscriversi nel registro delle imprese, così come per varie tipologie di professionisti. In questo modo, la PEC è diventata il mezzo principale per lo scambio di documenti privati all’interno di qualsiasi processo telematico.

Come creare una PEC

Sul portale dell’AgiD si può trovare l’elenco dei gestori di caselle di posta elettronica certificata, che in quanto a caratteristiche rispettano i vari requisiti previsti dalla legge, ma proponendo delle offerte che vengono sostanzialmente decise dal mercato.

Attivare una PEC in via gratuita? Solo tramite alcune offerte, che prevedono la possibilità di utilizzare la casella di posta elettronica certificata in via gratuita per un periodo di tempo limitato. Il costo, poi, per la sottoscrizione di un abbonamento annuo equivale a qualche decina di euro e non di più. In alcuni casi, come ad esempio grazie alla sottoscrizione di specifiche convenzioni con ordini professionali, la spesa può ridursi ancora di più.

Quindi, più in generale, non esistono delle PEC in tutto e per tutto gratuite. Si tratta pur sempre di servizi che, dopo una durata temporale specifica, si trasformano a pagamento. Come scegliere? Non solo in base al costo annuo da sopportare, ma anche in relazione allo spazio garantito della casella, ai sistemi di notifica della ricezione del messaggio e ai meccanismi di gestione dei messaggi e di conservazione degli stessi.