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Carte di credito per imprenditori, ecco come sceglierne una

La carta di credito è uno strumento finanziario quasi indispensabile per le persone, specialmente per un imprenditore. Grazie alla carta di credito infatti si possono ottenere una serie di benefici inaccessibili con la carta di debito. Come per esempio ottenere denaro extra nonostante sul conto corrente non ci sono fondi disponibili. Oppure con una carta di credito si ha libero accesso al mondo del noleggio auto a lungo termine, una formula ampiamente apprezzata da liberi professionisti.

C’è ovviamente da considerare che esistono tante tipologie di carte di credito, così come requisiti da soddisfare per ottenerne una e dei costi, alcune volte onerosi, da sostenere.

Cos’è la carta di credito

La carta di credito rientra tra quegli strumenti finanziari per il pagamento accessibili solo per le persone maggiorenni che possiedono un conto corrente intestato o cointestato.

Con la carta di credito è possibile fare acquisti negli esercizi fisici e in quelli online, così come prelevare i contanti presso un qualsiasi sportello ATM.

Come abbiamo accennato nell’introduzione, la carta di credito offre un plafond mensile al cliente. Vale a dire una somma di soldi che può spendere nell’arco di 30 giorni anche quando non ha un saldo disponibile sul conto corrente collegato.

Questa somma deve poi essere resa in una unica soluzione oppure a rate, tenendo sempre in considerazione gli interessi che la banca carica sopra. La carta di credito ha perciò dei vantaggi evidenti a tutti, seppur c’è sempre da calcolare il rischio di arrivare ad accumulare debiti quando non si riesce a pagare le somme che la banca ha anticipato per tempo. Questo infatti può generare una serie di debiti dai quali poi è difficile uscire.

Le caratteristiche di una carta di credito per gli imprenditori

La carta di credito aziendale è destinata al settore delle piccole, medie e grandi imprese. Ma anche a chi svolge la libera professione oppure alle startup. Grazie a una carta business è possibile tenere sotto controllo le spese aziendali, sapendo sempre quando e come sono stati spesi i soldi.

Soprattutto all’inizio infatti la gestione meticolosa dei fondi è necessaria per evitare di finire i soldi e non poter perciò proseguire con l’attività commerciale.

La carta di credito rende tutte le operazioni di contabilità semplici e permette di delegare ai propri collaboratori le attività di pagamento.

Come qualsiasi altra carta di credito permette di fare pagamenti online e nei negozi fisici, così come di prelevare soldi agli sportelli ATM. I vantaggi di possedere una carta di credito aziendale sono tanti, come per esempio:

  • La copertura assicurativa su acquisti e viaggi
  • Addebiti posticipati e rateizzati
  • Un limite mensile molto più alto rispetto a una carta di credito personale
  • Bonus su alcuni prodotti o servizi, come quelli relativi ai biglietti aerei oppure le spese di ristorazione.

Posso usare una carta di credito personale?

Un imprenditore o libero professionista può, se lo desidera, utilizzare una carta di credito personale come Hype Next a scopo aziendale. Nel senso che nessuno vieta di acquistare per esempio un po’ di materiale per l’ufficio con i propri fondi personali.

Bisogna invece far molta attenzione al contrario e cioè fare acquisti personali con la propria carta di credito aziendale.

Se si tratta di una carta di credito aziendale ricevuta dal datore di lavoro per il rifornimento del carburante o per sostenere le spese di viaggio durante la trasferta, questa non può essere utilizzata per acquisti personali. Il rischio non è solo di essere licenziato ma anche di venir denunciato per appropriazione indebita.

Il consiglio generalmente offerto da un buon commercialista è quello di distinguere le spese aziendali da quelle private, tenendo carte di credito e di debito differenti per le spese della propria attività imprenditoriale e quelle invece effettuate per motivi personali. Ciò aiuta molto anche in fase di dichiarazione dei redditi e in caso di controlli è più semplice dimostrare come sono stati spesi i soldi.

Conclusioni

La carta di credito business non sostituisce il conto corrente, ma offre dei vantaggi aggiuntivi spesso indispensabili per una azienda. Oggi sul mercato esiste una vasta possibilità di scelta e con una attenta analisi è possibile individuare il prodotto più adatto alle proprie esigenze.