Bluepillow: la startup italiana delle case vacanza
Bluepillow: la startup italiana delle case vacanza
Negli ultimi anni si è assistito in Italia ad una crescita notevole del mercato delle case vacanza. Si tratta di un trend in controtendenza rispetto al mercato degli hotel e dei B&B, attualmente stabili.
Qualche numero? Da un’indagine di Business Insider si tratta di un comparto che alla fine dello scorso anno valeva 144 miliardi di dollari, mentre il giro d’affari globale del settore (tutte le tipologie di alloggio turistico) vale 920 miliardi di euro. Gli addetti ai lavori stimano, addirittura, che nel 2020 il giro d’affari del settore delle case vacanza possa toccare i 200 miliardi di euro, con una crescita che per il 50% dovrebbe essere concentrata a livello europeo.
Si tratta dunque di un segmento in crescita ed in controtendenza, come detto rispetto al totale del mercato. A questo è sicuramente importante aggiungere che dalla destinazione turistica Italia c’è da aspettarsi che faccia la parte del leone, vista la qualità e la quantità di patrimonio turistico che possiede, con le destinazioni al mare o in montagna e i piccoli e meravigliosi borghi medievali che si incontrano inoltrandosi nel territorio.
Una startup italiana unisce tutte le offerte di alloggio turistico in un unico portale: si tratta di Bluepillow. Una startup milanese, il cui CEO è già un imprenditore del turismo, avendo fondato e diretto fino al 2015 YALLAYALLA.
Si tratta di Manuel Mandelli, che può contare su un team internazionale:
“Bluepillow è una startup interamente focalizzata sulla tecnologia a servizio del turismo. È la nostra risposta e il nostro contributo alla potenzialità del mercato ricettivo italiano nel mondo, ma è anche una sfida globale” ha affermato in un’intervista.
Blupillow è un contenitore di proposte ricettive per il turista e si avvale della partnership di importanti realtà operanti nel settore. In pratica per il turista, funziona come un vero e proprio hub di offerte, tra cui esso può scegliere quella che maggiormente gradisce, sia come prezzo che come location.
Sembrerebbe una buona iniziativa legata alle nuove tecnologie, che potrebbe anche servire per rivitalizzare un settore – quello turistico italiano – in grave crisi da diverso tempo.