Bitcoin, Dow Jones e scetticismi
Molti si sono spinti a dichiarare il Bitcoin una frode o una truffa. Fra questi, il famoso guru di Omaha, Warren Buffet dichiara che il Bitcoin non è un investimento e non genera nulla. A differenza di azioni, RealEstate e altri strumenti finanziari il Bitcoin non ha un valore intrinseco ma questo è una caratteristica di tutte le monete ad oggi in circolazione.
Su CoinDesk, lo stesso Buffett ha dichiarato che il Bitcoin è una scommessa piuttosto che un investimento. Su questo non si può dargli torto. Al momento, il Bitcoinè comprato e venduto prevalentemente per scopi speculativi e questo, ancorché’ non lo renda un investimento, lo rende una scommessa.
Anche se il guru degli investimenti ha ragione, non si può negare che il mercato azionario sia altrettanto oggetto di speculazioni piuttosto che di investimenti di lungo termine. Un interessante e critico commento al riguardo viene da Barry Ferguson. Ferguson dichiara che il Dow Jones è parzialmente manipolato dalla Fed e che questa di fatto mantenga le oscillazioni dell’indice entro certi limiti indipendentemente dalla volontà degli investitori.
Nonostante questa affermazione sia piuttosto forte, è innegabile che le politiche monetarie espansive o restrittive ad opera di una banca centrale influenzino il mercato azionario. Una politica monetaria espansiva come il Quantitative Easing prevede l’acquisto dei titoli di stato e questo fa aumentare il valore del mercato azionario. Al contrario, una politica monetaria restrittiva fa ridurre il valore del mercato azionario. Di conseguenza, movimenti di politica monetaria aumentano o riducono il valore di asset azionari senza un reale motivo che ne incrementi o riduca il valore intrinseco.
Da questo punto di vista, le obbiezioni di Ferguson sul Dow Jones sono piuttosto corrette. Da qui a dire che il Dow Jones è un imbroglio come lo è il Bitcoin il passo è un po’ lungo e nella loro forma originaria né l’uno né l’altro sono nati come imbroglio. L’uso che gli investitori o speculatori ne fanno non è dei migliori ma questo può darci dei vantaggi sulle strategie di previsione che vogliamo adottare.
Articolo Scritto da Seb Raimondo di FX Empire