Food and Beverage

Offerte lavoro ristorazione: assumere uno chef

Assumere uno chef qualificato rappresenta spesso una sfida ardua per un ristorante. È, infatti, una necessità trovare un professionista esperto, competente e appassionato, in grado di gestire abilmente la cucina e il personale, di creare un menu eccezionale e di infondere un’anima al ristorante. Prima ancora di esaminare i potenziali candidati è essenziale comprendere le esigenze specifiche: nel vasto panorama degli chef, ognuno presenta una visione unica. Per un ristorante orientato alla raffinata gastronomia, sarà necessario un cuoco creativo, costantemente alla ricerca di nuove creazioni. Per coloro che desiderano soddisfare una clientela attenta alla salute, sarà opportuno selezionare un professionista esperto nella preparazione di piatti salutari, mentre chi intende valorizzare il territorio dovrà assumere un cuoco con una profonda conoscenza di ogni prodotto locale.

Il primo passo, pertanto, consiste nell’analizzare attentamente il proprio ristorante, la clientela, gli obiettivi e le tendenze attuali, in modo da definire teoricamente il profilo ricercato. Una volta completato questo passaggio, sarà possibile avviare concretamente la ricerca del cuoco ideale.

Come selezionare il nuovo chef

Prima di cercare esternamente un bravo cuoco, potrebbe essere opportuno valutare le risorse interne, osservando se tra i membri del team di cucina è presente qualcuno in grado di assumere il ruolo di capo brigata. Questa scelta comporta diversi vantaggi, poiché si ha già una conoscenza approfondita del futuro chef e si può contare su qualcuno che ha abbracciato pienamente la filosofia del ristorante. Tuttavia, ci sono anche possibili svantaggi, come la mancanza di nuove idee e l’eventuale insorgere di gelosie tra i membri del team. Un’altra possibilità è affidarsi al passaparola, contattando ristoratori, fornitori o responsabili di altri ristoranti per cercare uno chef disponibile e in sintonia con la propria visione.

Di certo la via più rapida, efficace e sicura consiste nel fare affidamento su un’agenzia specializzata nella selezione di personale HO.RE.CA., che possa vantare consulenti esperti nella ricerca di chef, maître, responsabili di ristoranti e altro ancora. Questa scelta offre numerosi vantaggi, garantendo una selezione accurata e professionale del candidato ideale. A chi rivolgersi? Un player specializzato nella ricerca di personale in ambito ristorazione è Restworld, è possibile seguire questo link per visualizzare le offerte lavoro ristorazione.

La distinzione tra cuoco e chef

Prima di intraprendere il processo di assunzione di un professionista culinario, è importante comprendere la differenza tra i termini “cuoco” e “chef”. Questa distinzione può generare diverse interpretazioni. Molti sostengono che lo chef sia colui che coordina l’intera brigata, seleziona i piatti da inserire nel menu e mantiene i rapporti con i fornitori, mentre il cuoco è semplicemente colui che esegue le operazioni di cucina. Dal punto di vista dei puristi, chef e cuoco sono termini che indicano la stessa figura professionale, seppur utilizzati in lingue diverse. In realtà, persino Gualtiero Marchesi, il fondatore della nuova cucina italiana, ha preferito identificarsi come “cuoco” per molti anni, opponendosi all’uso del termine chef.

In sostanza, cuoco e chef rappresentano effettivamente lo stesso ruolo.In ambito di selezione del personale, l’uso del termine chef può ancora fare la differenza, poiché indica il capo della cucina responsabile della coordinazione di un team completo, composto da altri cuochi.

Come valutare un nuovo chef

Quando si tratta di assumere uno chef, un semplice colloquio non è sufficiente. È consigliabile dedicare a ciascun candidato selezionato un breve periodo di prova all’interno della cucina. Anche solo un giorno trascorso con la brigata può fornire indicazioni importanti per valutare se quel professionista è la scelta giusta. Durante questo periodo, è importante osservare come il candidato utilizza gli strumenti, interagisce con i collaboratori, gestisce gli ingredienti selezionati e minimizza gli sprechi durante la preparazione dei piatti. È inoltre fondamentale verificare la conoscenza dei piatti attualmente presenti nel menu. Dopo la prova in cucina, è consigliabile prendere in considerazione le osservazioni e i pareri del titolare, del restaurant manager, del sous-chef, degli chef de partie e del maitre, al fine di ottenere una visione completa sulle competenze e sull’approccio del candidato. Solo raccogliendo tutte queste informazioni sarà possibile assumere uno chef in grado di soddisfare tutti i requisiti prestabiliti.