AARRR Pirate Metrics For Startups

AARRR Pirate Metrics For Startups: la spiegazione del modello di Dave McClure

Il mondo delle startup è ricco di teorie e modelli da applicare per la buona riuscita della propria business idea. Uno dei modelli più interessanti e studiati è quello di Dave McClure chiamato “AARRR Pirate Metrics For Startups”, ideato da uno dei principali esperti del settore. David “Dave” McClure è, infatti, un imprenditore e angel investor con sede nella San Francisco Bay Area, che ha fondato nel corso degli anni l’acceleratore di business 500 Startups, ricoprendone anche il ruolo di CEO, fino alle sue dimissioni nel 2017.

Stiamo parlando di uno dei modelli più famosi, applicati dagli startupper di tutto il mondo  e che noi di StartUp Mag cercheremo di approfondire in questo post, aiutandoci con l’interessante spiegazione fornita da ProductPlan.com. Bentornati sul nostro portale!

AARRR Pirate Metrics: spiegazione del modello di Dave McClure

Prima di tutto spieghiamo il significato di AARRR: si tratta, come si può immaginare, di un acronimo che identifica 5 metriche di comportamento degli utenti, che le aziende possono sviluppare e monitorare per la crescita del proprio business. Si tratta di acquisizione, attivazione, fidelizzazione, referral ed entrate.

Questi 5 elementi vanno strutturati bene e monitorati durante l’intero arco di vita dell’azienda. Inoltre, sono interconnessi tra loro. Ma adesso andiamo a vederli più da vicino.

  • Acquisizione/Awareness: in che modo le persone scoprono il nostro prodotto o la nostra azienda?
  • Attivazione: queste persone intraprendono le azioni che vogliamo che facciano?
  • Fidelizzazione (Retention): i nostri utenti continuano a interagire con il prodotto?
  • Referral: agli utenti piace abbastanza il prodotto da parlarne e consigliarlo ad altri potenziali clienti?
  • Entrate (Revenue): le nostre persone sono disposte a pagare per avere questo prodotto?

Ma come metterlo in pratica?

Secondo lo schema proposto da McClure, il primo passo è quello di identificare le principali metriche di conversione per ciascuno dei 5 elementi sopra menzionati.

Metriche di acquisizione:  quali sono i canali utilizzati per l’acquisizione dei clienti e per presentare alle persone il tuo prodotto. Questi potrebbero essere rappresentati da:

  • Mezzi sociali
  • Campagne di marketing
  • App e sito
  • Pubblicità

Metriche di attivazione: quali azioni le persone intraprendono in riferimento al nostro prodotto. Per esempio:

  • Visitare determinate pagine
  • Sperimentare le funzionalità aggiuntive del prodotto
  • Trascorrere un determinato periodo di tempo sul tuo sito o sulla tua app
  • Iscrizione alla newsletter
  • Registrazione per una prova gratuita

Metriche di fidelizzazione/retention: quali metriche utilizziamo per capire se gli utenti continuano ad interagire con noi. Esempi:

  • Consumando ripetutamente il tuo prodotto in un determinato periodo di tempo
  • Tornando sul tuo sito web
  • Aprendo le email della tua azienda
  • Registrandosi al tuo feed RSS

Metriche di referral: in questo caso occorre monitorare il modo in cui gli utenti consigliano il tuo prodotto ad altri potenziali clienti, come amici, famiglia, colleghi. Esempio:

  • Attraverso le Email
  • Mediante l’iscrizione a concorsi
  • Partecipando ad altre campagne di marketing, progettate per facilitare la condivisione del prodotto con gli altri
  • Passa Parola
  • Condivisioni sui social media
  • Recensioni online

Metriche delle entrate: monitoraggio delle entrate, in riferimento al prodotto commercializzato sul mercato. Questo ti aiuterà a capire se i tuoi prodotti sono redditizi. Esempi di metriche di entrate:

  • Entrate minime
  • Ricavi per il raggiungimento del BEP
  • Ricavi che superano il costo di acquisizione del cliente

Dopo aver identificato i tipi di dati che desideri raccogliere per ciascuna di queste fasi del framework AARRR, devi poi implementare strumenti e metodi per la raccolta e l’analisi dei dati.

Poi arriva il passaggio legato ai test, per identificare gli approcci migliori nelle fasi di comportamento degli utenti e potenziali clienti. McClure consiglia di eseguire in questo caso numerosi test A/B, per trovare strumenti con cui puoi migliorare il coinvolgimento degli utenti in ogni fase del framework AARRR.

Infine, si consiglia di utilizzare le metriche per migliorare l’offerta del tuo prodotto e i processi legati al funnel di vendita, migliorando anche l’approccio al marketing aziendale.